Procida – Dove eravamo rimasti. Sul traffico e sul caos che si crea per le stradine dell’isola capitale della cul tura, e che quotidianamente sono costretti a vivere procidani in primi e turisti a seguire, si potrebbe scrivere un libro di un migliaio di pagine. Un altro libro andrebbe a corredo a mo’ di appendice con le proposte che di tanto in tanto anche la società civile fa e che molto spesso vengono cestinate senza neppure dare loro ascolto.
Come quella evasa in queste ore da un comitato spontaneo che attraverso una petizione popolare chiede l’introduzione di uno spacco la sera nel divieto e nelle domeniche cosiddette ecologiche.
Portavoce dell’iniziativa l’avvocato Mariano Cascone: «Con alcuni amici abbiamo dato vita a un Comitato Promotore per chiedere, attraverso una petizione popolare, la modifica parziale del piano di mobilità estivo varato dall’amministrazione comunale di Procida.
Riteniamo che ci voglia maggiore equilibrio quando si disciplina la mobilità isolana, nel rispetto delle esigenze dell’isola turistica ma anche dell’isola residenziale, in particolare per andare incontro alle esigenze di anziani, famiglie con bambini e giovani».
Il testo della petizione
«I sottoscritti cittadini del Comune di Procida (NA) PREMESSO CHE
- con ordinanza n. 66 del 15.06.2021 del Comandante della Polizia Municipale di Procida (NA) – recante oggetto “Piano Mobilità Estate 2021” – venivano introdotte misure straordinarie di regolamentazione del traffico e viabilità sul territorio isolano;
- al punto 2 lettera b) venivano introdotte le cosiddette “Giornate Ecologiche” con divieto di transito per tutta l’isola dalle ore 10:30 alle ore 13:00 tutti i giorni festivi dal 20 giugno al 30 settembre;
- al punto 2 lettera c) veniva ordinato il divieto serale di transito su tutta l’isola dalle ore 20:30 alle ore 02:00 del giorno seguente tutti i giorni dal 16 luglio al 28 agosto.
CONSIDERATO CHE
- relativamente al punto 2. la misura introdotta appare del tutto estemporanea rispetto al fine dichiarato, andando a limitare una fascia oraria mattutina che inibisce il godimento delle giornate festive (specie la domenica) per i cittadini che vogliono recarsi presso le spiagge isolane;
- relativamente al punto 3. a differenza degli anni passati il suddetto divieto serale è stato adottato senza la previsione di uno spacco orario minimo intermedio, necessario per consentire ai procidani di poter far rientro alla propria abitazione senza necessariamente attendere la tarda ora notturna, così come già previsto negli anni passati anche dalla attuale amministrazione comunale.
RILEVATO CHE
- entrambe le misure sopra indicate risultano oltremodo vincolanti e limitative della libertà di spostamento dei cittadini, arrecando particolare pregiudizio specie per i nuclei familiari con bambini al seguito, per gli anziani e per le persone a mobilità ridotta;
- le misure adottate risultano, pertanto, profondamente penalizzanti e ben lontane da un auspicato equilibrio che tenga ragionevolmente conto sia della vocazione turistica dell’isola ma anche delle necessità e dei diritti dei suoi residenti che la vivono tutto l’anno;
- in particolare, relativamente alle cosiddette “Giornate Ecologiche”, l’obiettivo di limitare la circolazione veicolare a ridosso delle aree maggiormente affollate (lidi e zone di aggregazione sociale) si potrebbe perseguire prevedendo – nella fascia oraria già indicata (10:30 – 13:00) – le ZTL, già istituite tutti i giorni in orario serale.
TUTTO CIO’ PREMESSO I sottoscritti cittadini firmatari CHIEDONO al Sig. Sindaco del Comune di Procida (NA) ed al Comandante della Polizia Municipale:
- di sostituire il divieto mattutino dalle 10:30 alle 13:00 – durante i giorni festivi – con le ZTL nelle aree maggiormente affollate (lidi e zone di aggregazione sociale);
- di introdurre uno spacco orario minimo intermedio (es. dalle 23:30 alle 24:00) durante il divieto di transito serale, così come analogamente previsto già negli anni passati».