Procida – Nonostante la calura, il covid, la sagra del mare, sant’Anna sospesa, loculi ed ossari vari, sul territorio di tanto in tanto la politica fa sentire la sua voce.
Questa volta con due iniziative una del Partito Democratico di Procida che rappresenta il nuovo direttivo e dall’altra il commissario di FLI Michele Scotto che incalza l’amministrazione sui problemi legati all’ufficio tecnico:
«Dopo la nomina di Enrico Letta a Segretario del Partito Democratico, il Circolo di Procida ha promosso la nomina di un nuovo Direttivo, formato da donne e uomini con sensibilità politiche diverse, al fine di promuovere forme larghe di partecipazione inclusive ed aperte a tutte le forze ed istanze presenti nella società locale che si muovono nell’area progressista e di sinistra, molte delle quali, oggi, esprimono diffidenza e lontananza dalla politica.
Il nuovo Direttivo sarà composto da Raimondo Scotto Di Covella, che resta anche Segretario locale, Libera Anna Pugliese (Vice Segretario ), Antonio Lubrano Lavadera, Manuela Lubrano Lavadera e Paola Pergameno, con Luigi Schiano Lomoriello Presidente dell’Assemblea degli Iscritti. Il Direttivo, nelle prossime settimane, si completerà di poche altre figure pronte a collaborare, coinvolgere, appassionare e rendere protagonista della vita politica isolana il nostro Partito Democratico.
Positiva è stata la nomina in Segreteria Metropolitana di Sebastiano Cultrera con delega alla portualità e alle ZES.
La valorizzazione del territorio e l’apertura di veri canali di partecipazione devono diventare di base la vera Costituente della nuova Agorà e restituire ai cittadini, a partire dai giovani, il gusto della politica. E dal tema delle Agorà il Circolo di Procida vuole ripartire per ampliare la partecipazione ed invitare anche chi ruota nell’orbita del partito senza farne parte ad occupare spazi di discussione interna con noi. Questo aiuterebbe a leggere meglio i bisogni, comprendere le esigenze della comunità e riflettere su cosa realmente sia il Partito Democratico a Procida e cosa vuole essere per il territorio, dopo una fase d’ombra in cui ha vissuto il Circolo. Bisogna abbattere la paura che il “civismo” e l’associazionismo hanno nei confronti della politica e dei partiti. Possiamo farlo con i contenuti e le proposte. Forte sarà l’impegno nell’organizzare eventi sui temi più sentiti dai cittadini, prendendo in carico i bisogni della nostra isola, trasmettendo, appunto, la nostra visione e la nostra capacità di proposta».
Michele Scotto di FLI:
«Nonostante abbiamo segnalato più volte l’interruzione di un servizio importante, quale quello dell’Ufficio Tecnico Comunale, senza ricevere ne risposte e ne segnali di soluzione al problema, l’attuale amministrazione comunale, rimane indifferente! Apprendiamo con immenso stupore, che qualche giorno fa, l’ennesimo professionista individuato dall’attuale amministrazione, non ha firmato neanche il contratto di assunzione ai sensi dell’ex art.lo 110 comma 1 T.U.E.L. Intanto, rimane inattivo un’importante settore, che ha messo in ginocchio imprese, professionisti ed i cittadini Procidani. Quest’ultimi si ritrovano per l’ennesima volta penalizzati, non potendo ottenere le necessarie autorizzazioni edilizie indispensabili per accedere ai vari bonus messi a disposizione dallo Stato. Poteva essere un’importante occasione per l’Isola nominata Capitale della Cultura 2022!
Infatti con un Ufficio Tecnico funzionante ci si poteva ritrovare per il 2022 con un’isola tutta riqualificata, invece si è impossibilitati anche ad ottenere una semplice autorizzazione per l’occupazione di suolo comunale per l’installazione di impalcature metalliche ecc. Ci sembra giusto quindi portare all’attenzione degli organi competenti e della cittadinanza tutta l’importanza strategica di ridare forza, ordine e funzionalità ad un settore determinante per la nostra economia e per la nostra isola!».