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Memdar torna a fare scalo a Procida: tra soddisfazione e polemiche

DiRedazione Procida

Feb 2, 2022

Procida – È poco, ma è meglio di niente. In attesa di quanto promesso per Procida Capitale per questo anno, da parte della Regione con un rinnovato ed ampliato quadro attracchi, la Medmar torna di nuovo a Procida e lo fa il lunedì, martedì e venerdì al mattino. 

Così ha rappresentato ieri la delegata ai trasporti Lucia Mameli: 

«La sospensione delle corse della Società Medmar sta creando notevoli disagi alla comunità isolana, ma soprattutto alle attività produttive che spesso non hanno trovato imbarco con la Società Gestour. 

La Regione Campania è stata più volte sollecitata sia dall’ Amministrazione Comunale sia dall’ associazione di categoria Confcommercio Procida affinchè potesse attivarsi per una rapida soluzione. Con nota regionale del 28 gennaio è stato comunicato che nelle giornate del lunedì, martedì e venerdì la Società Medmar garantirà lo scalo a Procida della corsa delle ore 06.25, riservando, fino a dieci muniti prima della partenza, 20 metri lineari di spazio garage all’utenza procidana. Ringrazio la Regione Campania e la Società Medmar per la fattiva collaborazione».

La notizia ovviamente mentre da un lato ha fatto gioire i fan dell’amministrazione dall’altra ha alimentato una serie di interrogativi tra gli utenti del mare.

Soprattutto dopo aver letto la nota della Regione Campania che spiga i motivi del ripristino temporaneo:

«Oggetto: Emergenza epidemiologica da Covid-19. Servizi di collegamenti marittimi in ambito regionale. Soc. Medmar Navi. Sospensione dei servizi sulla tratta Pozzuoli – Procida e viceversa. Si fa riferimento alle note con le quali sia il Comune di Procida sia la Confesercenti, Delegazione di Procida, hanno lamentato it grave disagio dell’utenza isolana, specialmente commerciale, derivante dalla soppressione per cause tecniche dei servizi marittimi sulla tratta Pozzuoli-Procida da parte della Società Medmar Spa. 

Nel merito, a seguito di varie interlocuzioni dell’ufficio scrivente con il Comune di Procida e la medesima Società di navigazione, fatto salvo il diverso avviso delle Autorità marittime che leggono per conoscenza, si è convenuto che la Soc. Medmar nelle giornate del lunedì, martedì e venerdì garantirà il passaggio via Procida della corsa programmata in partenza da Pozzuoli alle ore 6:10, ma con partenza effettiva alle ore 6:25 (per garantire le richiesta dell’utenza ospedaliera ischitana), riservando, fino a dieci muniti prima della partenza, 20 metri lineari di spazio garage all’utenza procidana. 

II passaggio via Procida, con decorrenza da lunedi 31 gennaio p.v., sarà garantito fino al 15 febbraio p.v. Sara comunque cura dello scrivente Ufficio monitorare il servizio di cui trattasi, al fine di valutare eventuali ulteriori determinazioni.»

 

Menico Scala capogruppo di “Procida per tutti” : «Una compagnia ha delle corse giornaliere da e per Procida e decide di cancellarle poi decide di far scalo a Procida, tre volte a settimana per una singola corsa mettendo a disposizione 20 ml in garage (praticamente due macchine e due furgoni) e noi li riempiamo di ringraziamenti. Cose dell’altro mondo».

Oltre alla politica ance la società civile si è espressa in modo molto duro: 

Dir. Gennaro Cibelli: «Ho avuto modo di scrivere già alla delegata ai trasporti perché’ è un’ elemosina questa, inaccettabile, 3 giorni a settimana e 20 metri lineari di spazi nel garage x Procida è assurdo e, non ci si può restare in silenzio accettando queste umiliazioni da parte di questi armatori privati avallati nelle loro scelleratezze decisionali, sono titolari di concessioni annuali e giornaliere pertanto, se impossibilitati a garantire il servizio le concessioni devono essere immediatamente sospese dagli organi regionali e, solo su questo l’amministrazione deve far leva e combattere affiche’ avvenga. Basta una volta sola come esempio poi non servirà più, garantito.

Cap. Mimmo Lubrano: «Corse che vanno corse che tornano. in inverno i privati fanno quello che vogliono scaricando corse infruttuose sul servizio pubblico per poi riprendersi il tutto nei mesi redditizi (vedi Lauro corsa serale). il tutto con avallo della regione. Vuoi una linea? la fai tutto l’anno altrimenti la lasciamo al servizio pubblico».

Cap. Michele Lubrano: «Come si fa a definire una vittoria questa elemosina. E’ un vero scandalo e la politica esulta pure. Io credo che al comune di Procida ormai non si ragioni più, presi come sono dalla capitale. I nostri diritti alla mobilità stanno venendo meno. Non sappiamo più a che santo rivolgerci. Lo stesso vale per gli aliscafi. Ormai è chiaro che non si può litigare cona la regione perché ci hanno dato i soldi per capitale, ma i nostri diritti sono allo sbando. Bisogna mettere in campo tutte le migliori forze del territorio per far sentire la nostra voce a questi incapaci della regione»

 

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