Procida – Una giusta intuizione dell’assessore alla riqualificazione di Palazzo D’Avalos, Antonio Carannante ha portato la giunta Ambrosino ha deliberare una importante sinergia con il comune di Anacapri e più precisamente sui fondi destinati alla rigenerazione urbana, riguardante la casa del Direttore dell’ex carcere.
La richiesta – ha detto l’assessore Carannante: « in prospettiva potrebbe risultare fortemente strategica per la riqualificazione del Palazzo d’Avalos che, come da sempre evidenziato, rientra tra gli obiettivi primari dell’amministrazione»
IL DISPOSITIVO
Delibera n° 33 del 11/02/202la giunta comunale
che con D.L. 6 novembre 2021 n. 52, pubblicato in G.U. n. 265 del 6/11/2021, avente ad oggetto: “Disposizioni Urgenti per l’Attuazione del Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” risultano stanziati fondi destinati alla rigenerazione urbana dei comuni sopra i 15 mila abitanti e delle Città Metropolitane;
∙ che la legge di bilancio 2022, nello specifico, consente che, anche gli Enti con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, possano beneficiare dei contributi, laddove si presentino in forma associata, e raggiungano una popolazione superiore a 15.000 abitanti per usufruire di investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità e del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale;
∙ che da interlocuzioni avvenute è intenzione delle Amministrazioni comunali di Procida e di Anacapri di porre in essere, al fine di beneficiare dei contributi di cui alla succitata normativa, un rapporto di partenariato finalizzato alla elaborazione di una proposta progettuale unitaria e condivisa avente come obiettivo la realizzazione di interventi o insiemi coordinati di interventi pubblici volti a ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale; Considerato
∙ che il Comune di Procida è proprietario del Complesso “Ex Carcere-Palazzo d’Avalos” trasferito al Comune di Procida a seguito dell’atto di attribuzione e trasferimento a titolo gratuito dell’11.07.2013 da parte dell’Agenzia del Demanio dello Stato ai sensi dell’art. 5, comma 5, del D. Lgs. 28.05.2010 n. 85;
∙ che in particolare nell’ambito della suddetta normativa, il Complesso in parola è stato trasferito al Comune di Procida per l’attuazione – entro 14 anni dal trasferimento, a partire dall’ottenimento di un finanziamento pubblico per il consolidamento e restauro del Palazzo d’Avalos nucleo di massimo pregio storico ed architettonico dell’intero complesso – del Programma di valorizzazione approvato con delibera di C.C n. 17 del 13.02.2012 con annesso Accordo, sottoscritto unitamente all’Agenzia del Demanio e dal Mibact;
∙ che pertanto la sua riqualificazione rientra tra gli obiettivi primari dell’Amministrazione comunale al fine di realizzare un innovativo contenitore di produzione e innovazione, ambientale e culturale, in grado di divenire tra i grandi attrattori culturali e del turismo (specie destagionalizzato) della Campania e dell’intero Sud Italia;
∙ che la richiesta di cui in premessa in prospettiva potrebbe risultare fortemente strategica per la riqualificazione del Palazzo d’Avalos ex carcere di Procida che, come evidenziato, rientra tra gli obiettivi primari dell’amministrazione comunale;
∙ che, vista l’entità del suindicato contributo, è intenzione dell’Amministrazione comunale individuare quale immobile da restaurare e rifunzionalizzare quello denominato Edificio dei Veterani e Casa del direttore facente parte del più ampio Complesso Palazzo d’Avalos-ex carcere di Procida; Dato atto:
∙ che la suddetta forma associativa vada formalizzata, ai sensi di quanto previsto dall’art. 15 della Legge 241/1990 e s.m.i., mediante la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa nel quale, tra l’altro, si individui l’Ente-Capofila che risulterà beneficiario dell’eventuale finanziamento, con il compito di garantire degli obiettivi condivisi ed individuati nella proposta progettuale;
∙ che le costituite Amministrazioni locali sono interessate, quindi, a partecipare ad un comune percorso di valorizzazione, rigenerazione e sviluppo dei propri contesti urbani e pre urbani;
∙ che detto obiettivo può essere perseguito attraverso un’intensa attività di concertazione tra Enti interessati, atti a definire programmi condivisi che vadano anche oltre i tempi del progetto;
∙ che i Comuni sopracitati, per le ragioni fin qui esposte, intendono dar vita ad un partenariato formalmente costituito mediante sottoscrizione, da parte dei rappresentanti delle Amministrazioni interessate, dal Protocollo d’Intesa, ai sensi dell’art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241.
D E L I B E R A Per quanto in premessa:
- di considerare premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di approvare, ai sensi dell’art. 15 della L. 241/1990 e s.m.i., il Protocollo d’Intesa secondo lo schema che qui si allega per formarne parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di individuare il Comune di Procida, quale Comune Capofila;
- di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione del suindicato Protocollo d’Intesa;
- di individuare quale opera da candidare al contributo in premessa la rifunzionalizzazione dell’immobile denominato Casa del direttore e l’edificio dei Veterani facente parte del Complesso Monumentale Palazzo d’Avalos ed ex Carcere di Procida;