Procidea – Il regista, autore e produttore Antonio De Feo è il nuovo Direttore Artistico del Procida Film Festival.
Forte di un’esperienza più che trentennale nel settore cinematografico e televisivo, Antonio de Feo dirigerà l’edizione che celebrerà i 10 anni della rassegna, un anniversario importante che, oltre a ribadire la sua identità, ancora attuale a distanza di anni, segnerà uno spartiacque in un momento particolare per l’isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022.
Succede al giornalista Francesco Bellofatto che ha guidato le ultime cinque edizioni del Premio a cui va il ringraziamento della produzione per aver contribuito alla crescita del Procida Film Festival, mettendo a disposizione della rassegna la sua esperienza e conoscenza del mondo del cinema.
«Dopo cinque edizioni lascio il Procida Film Festival – dice Francesco Bellofatto. La rassegna fondata da Fabrizio Borgogna è cresciuta e si è affacciata alla ribalta internazionale, supportata dalla Film Commission regionale e dalla Regione Campania che l’ha riconosciuta tra le manifestazioni più rilevanti nel panorama cinematografico campano.
Il mio impegno, motivato unicamente dalla passione per il cinema e dall’amore per Procida, si è focalizzato in questi anni nel conferire al festival una precisa identità con le sezioni del concorso, le retrospettive, gli eventi speciali, coinvolgendo fattivamente Università e creando una rete collaborativa tra i festival italiani.
Ringrazio per la fiducia che la famiglia Borgogna mi ha concesso ed auguro buon lavoro al nuovo direttore artistico».
Antonio de Feo, pur non essendo originario dell’isola, ha sempre reputato Procida la sua vera casa. Sin da piccolissimo ha trascorso insieme alla famiglia tutte le estati nella casa a Punta Pizzaco, progettata da suo padre l’architetto Vittorio de Feo.
«Grazie al suo notevole bagaglio professionale – dice Francesco Borgogna Presidente della Kermesse – Antonio de Feo può vantare molteplici relazioni e/o interazioni con importanti professionisti del mondo dello spettacolo (cinema, televisione e teatro), che potranno essere da lui coinvolte nella prossima programmazione del Procida Film Festival, elevando così la rilevanza mediatica, il prestigio e la comunicazione del Festival».
La storia
Il Festival nasce da un’idea del compianto Fabrizio Borgogna ed è la sintesi di un percorso che parte da lontano e che oggi viene portato avanti dalla famiglia e da tanti amici. Nel 2002 furono organizzate le prime attività legate al cinema ambientato a Procida che conta ben 35 pellicole girate tra le sue location mozzafiato.
Iniziative ed attività che nel mondo sono collegate ad un filone ben preciso: il movie-tourism. Nel 2004 l’evento assunse il nome di “Isola del Postino” per ricordare i 10 anni dalle riprese del film “Il Postino” e dalla morte del suo attore protagonista, Massimo Troisi.
Un memorabile decennale che fu battezzato da un concerto del Premio Oscar Luis Bacalov, autore della colonna sonora. Le attività sono continuate negli anni con l’organizzazione di movie-tour (visite guidate sui set dei film girati a Procida), presentazione di libri a tema, convegni, proiezioni. Nel 2012 alle attività tradizionali furono affiancati altri eventi tesi a far risaltare l’indissolubile rapporto che lega Procida al cinema: un concorso di poesia, un photo contest ed un concorso di cortometraggi e documentari.
Nel 2013 l’originario gruppo promotore del progetto, guidato da Fabrizio Borgogna, decide di dar vita al Procida Film Festival. Dal 2014 il Festival ha il sostegno di diverse istituzioni e nel 2015 ha registrato più di seicento concorrenti provenienti da diversi Paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Spagna, Medio Oriente, Russia. Dal 2017 si caratterizza per il forte legame con la cinematografia e la documentaristica dedicate al mare.
Negli ultimi anni è stato sempre un crescente di emozioni di forte impatto emotivo riuscendo a raccogliere sempre di più il consenso della critica.