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Protocollo d’intesa “Un piano per l’accessibilità” Comune e associazioni territoriali 

DiRedazione Procida

Feb 23, 2022

Procida – Con delibera di giunta n° 44 del 18/02/2022, l’amministrazione comunale ha sottoscritto un protocollo di intesa da sottoporre alle associazioni territoriali per lo svolgimento di attività comuni.

L’ Amministrazione comunale ha da sempre manifestato una attenzione e premura particolari rispetto ai temi della inclusione sociale e culturale, anche attraverso un approccio integrato al fine di intervenire nei casi di discriminazione multipla, come per esempio, donne  con disabilità, minore con disabilità, persona indigente con disabilità incorporando la prospettiva di genere in tutti gli sforzi tesi alla promozione del pieno godimento dei diritti umani e delle libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità; –

 si ritiene necessario in ogni ambito tenere conto della dimensione multipla dell’accessibilità, che non riguarda soltanto l’ambiente fisico, ma anche quello sociale, economico e culturale, la salute, l’istruzione, l’informazione e la comunicazione; 

– gli interventi normativi succedutisi in materia presentano problemi applicativi che concretizzano ostacoli, anche in maniera involontaria, tra la persona disabile e la fruizione concreta del diritto o servizio previsto in normativa; 

– le procedure degli enti coinvolti nell’erogazione delle prestazioni e dei servizi per le persone disabili possono presentare discrasie che pur, nella correttezza formale delle procedure, finiscono per penalizzare la persona; 

– risulta necessario un maggior raccordo degli enti coinvolti nell’erogazione delle prestazioni e dei servizi per le persone disabili e una maggiore collaborazione istituzionale al fine di aumentare il livello effettivo di tutela delle persone disabili; 

– l’effetto finale del complesso normativo costruito in questi ultimi anni nel nostro Paese deve essere quello della piena accessibilità alle strutture fisiche, sociali, economiche e culturali, alla salute, all’istruzione, all’informazione e alla comunicazione, per consentire alle persone con disabilità di godere pienamente di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali; Dato atto che: 

– è intenzione dell’Amministrazione comunale garantire concreta attuazione dei principi dell’accessibilità e della inclusione anche in occasione delle iniziative legate al programma Procida Capitale della cultura 2022; 

– a tal fine è stato ideato il progetto “TUTTI PER TUTTI” che rappresenta un processo di costruzione e collaborazione della progettualità per l’accessibilità e l’inclusione che ha visto i suoi albori nei tavoli di progettazione cittadina che hanno portato alla costruzione del dossier di Procida Capitale della Cultura 2022 e che, dopo l’assegnazione del premio, è diventato ancora più attivo attraverso la costituzione di un Tavolo Partecipato Aperto sia ad associazioni del territorio che a cittadini attivi, in attuazione delle finalità e dei principi propri di questa amministrazione come descritti i premessa; 

– come descritto nel dossier di Procida Capitale della cultura 2022 il Progetto è Bouquet di percorsi di accoglienza per vivere l’isola di Procida e il ricco calendario di eventi 2021 superando i limiti e le barriere delle disabilità; il progetto si propone di ideare percorsi di accoglienza sull’isola, dedicati prevalentemente a persone con disabilità e saranno quindi prodotti materiali informativi accessibili a tutti e saranno, altresì, coinvolte, come protagonisti/accompagnatori persone che a loro volta hanno una disabilità. 

– da ottobre 2021 il Tavolo è attivo nell’individuazione di azioni che possano ampliare la sensibilità rispetto all’accessibilità per tutti, intesa come azione fondante di una comunità. Rilevato che: 

-l’approccio seguito dal progetto è lo stesso che viene suggerito dal MIBACT; come scrive Ilaria Borletti Buitoni – Sottosegretario ai beni e alle attività culturali e del turismo: “Si deve necessariamente porre in atto il passaggio da qualcosa di “fatto a posta” a qualcosa “per tutti”: accessibilità, infatti, vuol dire in realtà più bellezza, più comodità, più autonomia, più ricchezza per tutti. Penso per esempio a una progettazione pluri-sensoriale che prenda in considerazione l’olfatto, il tatto, l’udito, arricchendo l’esperienza di tutti gli utenti nei luoghi della cultura. 

L’aumento dell’accessibilità ha poi ovviamente anche ricadute concrete di tipo economico e sociale, aumentando il numero degli utenti e l’indotto turistico. 3 – le azioni e gli obiettivi portati avanti dalla progettazione Tutti per Tutti sono coerenti con la CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA – (2000/C 364/01), in particolare degli art. 21. Non discriminazione; art. 22. Diversità culturale, religiosa e linguistica; art. 25. Diritti degli anziani; art.26. Inserimento dei disabili – la progettazione è in accordo con la Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità, del 2006, articolo 30 – Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport. 

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