Procida -Monitorare con frequenza oraria un set di inquinanti che comprende ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, polveri sottili PM10 e PM2.5, è l’obiettivo della campagna straordinaria di monitoraggio della qualità dell’aria avviata da Arpa Campania a sull’isola di Arturo un mese fa.
A raccontate la salute della nostra aria, il Presidente del Consiglio Comunale Giovanni VillanI:
«Su iniziativa del Vicesindaco Titta Lubrano il 10 febbraio scorso l’ARPAC (Agenzia Regionale Ambientale Campania) ha sistemato, davanti alla Scuola Capoluogo, un laboratorio mobile per il monitoraggio di un set di inquinanti presenti nell’aria: ossidi di azoto, ozono, monossido di carbonio e polveri sottili.
Quali sono i dati a distanza di quasi un mese? Mi sono permesso di chiederlo al dirigente ARPAC Giuseppe Onorati, che ringrazio:
” Nel primo mese di monitoraggio della qualità dell’aria, iniziato il 10 febbraio scorso con il laboratorio mobile presso Largo dei Caduti, venerdì 4 marzo scorso è stato registrato il primo superamento del limite di riferimento per le polveri sottili PM10 a 58 microgrammi metro cubo con soglia a 50 da non superare per più di 35 giorni in un anno. Per il biossido di azoto nessun superamento ma continuano i valori medi elevati alle ore 9 e alle ore 19 dei giorni feriali.
Complessivamente in tutto il periodo si è avuta una prevalenza di rimescolamento atmosferico con venti dai quadranti settentrionali e orientali, che hanno attenuato gli effetti delle emissioni di inquinanti. È evidente che prima di trarre conclusioni, servono dati di un periodo più lungo, ma parliamo comunque di sostanze direttamente o indirettamente cancerogene»