Procida – Un toccante e applaudito omaggio alle vittime della guerra in Ucraina e della pandemia, insieme a un inno condiviso alla pace e alla fratellanza tra i popoli: come tradizione, i Misteri in processione per le vie di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, hanno raccontato – insieme agli episodi del Vecchio e Nuovo Testamento – anche la stretta attualità.
Una folla oceanica ha seguito oggi la Processione del Cristo Morto e dei Misteri, manufatti artistici ispirati ad episodi del Vecchio e Nuovo Testamento e realizzati con vari materiali (cartapesta, legno e altri materiali poveri, con una particolare attenzione al riuso), la cui costruzione era stata avviata nei mesi scorsi. Le 30 tavole sono state portate a braccio attraverso il centro dell’isola, dal borgo di Terra Murata a Marina Grande.
Organizzato dalla Congregazione dell’Immacolata dei Turchini grazie al talento e alla fantasia delle associazioni “L’isola dei Misteri”, “I ragazzi dei Misteri” e “Venerdì Santo”, l’evento è avvenuto in piena sicurezza, dopo due anni di blackout forzato a causa del Covid. A partire da sabato 16 aprile e fino al 1° maggio, i Misteri saranno esposti al pubblico nelle aree esterne della Cittadella dei Misteri, nel borgo di Terra Murata, nell’ambito delle iniziative previste per Procida 2022.