Roberta Di Gennaro | In questi giorni di dicembre vicini al Natale per le strade dell’isola, nei salotti, nei bar l’argomento più in voga sembra essere la discussione dei manifesti che si rimpallano la maggioranza e l’opposizione. Tutto coinvolgente come assistere ad un’autobotte mentre effettua lo spurgo da una fogna. C’è chi profettizza l’avvio della raccolta differenziata, chi si inoltra in squisite discussioni filosofiche su idee bislacche e confuse. Una politica che tenta di farsi viva come il più morente dei fermenti lattici in uno yogurt avariato.
La narrazione, l’epos. Ci mancano da tempo le maiuscole per evocare la parola politica sul modello di quella che trascinò questa isola fuori dalle secche degli anni che furono.
Tra poco si parte per le vacanze verrebbe quasi voglia di mandarli dai leoni in Africa. Senza sandali, però.