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A proposito di un incontro surreale sulla storia di Procida

DiRedazione Procida

Giu 21, 2022

Procida – “Davvero curioso l’incontro pubblico sulla storia di Procida svoltosi venerdì 10 giugno nella sala del Consiglio comunale dell’isola, nel quadro di Procida capitale, alla presenza del sindaco e del dr. Agostino Riitano, l’infaticabile manager che ne coordina le attività. A dire il vero, quando la manifestazione è entrata nel vivo, i pochi presenti hanno cominciato a dubitare di aver sbagliato sede, orario o riunione. Si volava molto alto, si parlava di cose difficili e complicate, lontanissime dall’isola e dal rilievo che essa ha da tempo per gli storici e gli antropologi.

Irresistibile, ha cominciato allora a frullare in qualcuno di essi il ricordo di una celebre fiaba di Hans Christian Andersen: I vestiti nuovi dell’imperatore. Gli ingegnosi sarti che fingono di preparare abiti di straordinaria bellezza, in realtà inesistenti, convincono l’imperatore vanesio a sfilare in mezzo alla folla con i vestiti nuovi, ma ovviamente nudo, tra gli elogi e la meraviglia dei presenti. È un bambino ad interrompere l’esibizione, dicendo semplicemente la verità: che l’imperatore è nudo.

Applicata ai contenuti del surreale incontro, la fiaba danese ci invita a porre una sola domanda al sindaco, al manager e alla volenterosa delegata alla cultura: possibile che tra tutti gli aspetti della sua storia che hanno meritato all’isola un riconoscimento così importante il tema cruciale da approfondire sia il confronto tra il carcere borbonico di Procida e il carcere di Ventotene?”

firmato: 

Enrico Anastasio, Procida, medico – Michele Cassese, Gorizia, Università di Trieste – Gian Luca D’Errico, Torchiarolo, Università di Bari – Francesco Di Donato, Benevento, Università Federico II – Anna Iovino, Napoli, maestra primaria – Filippo Murino, Salerno, Università di Salerno – Giovanni Romeo, Procida, Università Federico II – Francesco Russo, Torino, Liceo Cavour – Michaela Valente, Roma, Università La Sapienza

   

 

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