Procida – “Spero che un giorno ci possa essere mio figlio qui”, partiamo dalla fine, dalle parole del dott. Sergio Bellini, procidano DOC, insignito giorni fa del premio alla carriera “Labore Civitatis”, nel corso della XXIII edizione dell’annuale manifestazione “The Grand Award to Excellence”, destinata a premiare le eccellenze europee nel campo della letteratura e della vita lavorativa con l’obiettivo di ripristinare alcuni dei principali scenari culturali europei.
La cerimonia si è svolta nella monumentale Basilica Pontificia di San Francesco da Paola in Piazza Plebiscito a Napoli, alla presenza di autorità civili e militari, nonché di un numeroso e qualificato pubblico.
Sergio Bellini è stato premiato assieme altre nove persone individuate da apposita commissione per l’attribuzione del premio quale riconoscimento alla sua carriera, come si evince dalla motivazione della Commissione:
“Il dottor Adamo Sergio bellini è uno specialista di grande talento e professionalità ha una notevole esperienza in emergenza sanitaria ospedaliera sul urologia settore nel quale il relatore di corsi e convegni proprio da questi ideali emerge l’azione ardita, la grande responsabilità dell’indiscutibile senso del dovere sanitario che riveste con significativo atto di altruismo e di forte sentimento”.
Persona molto schiva e riservata, il dott. Bellini è una eccellenza isolana che nel tempo si è fatta largo nel mondo e che sul territorio isolano è voluta oltremodo bene.
Come sull’isola è ancora viva la memoria del padre Gigi, uno dei protagonisti di una vicenda che nel 1949 aveva tenuto in ansia l’Italia intera. Gigi Bellini era uno dei cosiddetti «criminali di guerra», uno gruppo di detenuti politici che avevano aderito alla Repubblica di Salò, condannati a morte e, in attesa dell’esecuzione della pena capitale, imprigionati nel carcere di Terra Murata. La condanna era frutto di una giustizia sbrigativa, anomala, propria di quei tempi violenti, fortemente ideologizzati. Poi arrivò la grazia e Gigi sposò la procidana Gelsomina Borgogna.
Da questa unione nacquero Sergio e Amabilina da sempre al suo fianco con indomato spirito d’amore, e proprio da lei abbiamo saputo di questo premio che rappresentiamo oggi e che inorgoglisce l’isola di Procida.
La Carriera di Sergio Bellini
Il dottor Adamo Sergio bellini nasce a Procida nel 1956. Si laurea in medicina e chirurgia presso l’università di Napoli dove si specializza in urologia. Durante il corso di specializzazione frequenta il reparto di urologia dell’ospedale cardarelli di Napoli dove inizia la sua formazione clinica chirurgica.
Negli anni successivi diventa responsabile urologo presso la clinica villa alba di Napoli, della casa circondariale di Napoli e della clinica villa del sole di Napoli. Perfeziona la sua attività all’estero alla “Yale University” negli USA e alla “Columbia University” sempre negli USA.
Dal 1996 è responsabile urologo della divisione di Urologia all’ospedale di Casoria, esperto di endourologia chirurgica, onco urologica, ed è membro delle più accreditate società scientifiche nazionali ed internazionali.
Ha fatto più di quindicimila interventi sia in Italia che all’estero (Emirati Arabi, Albania, Libia, Regno Unito) Attualmente è ancora in piena attività presso l’ospedale di Casoria dove, tra l’altro, ha creato uno “Stone Center” per il trattamento della calcolosi urinaria. Il suo motto “è ogni intervento chirurgico e come se fosse sempre il primo con più esperienza più tecnica ma con la stessa concentrazione della prima volta”.