Gian Luca Costagliola – Si è inaugurata ieri l’altro, presso il Circolo dei Capitani di lungo corso e dei Macchinisti, alla presenza del Generale Giuseppe Poccia dell’Istituto Geografico Militare di Firenze, del presidente del circolo il Cdm direttore di macchina Sasso Michele, del segretario Antonio Costagliola e degli assessori Antonio Carannante e Michele Assante De leccese, la mostra di carte toponomastiche storiche dell’area Campana.
Un evento unico, teso a sottolineare l’importanza del nostro legame col passato per comprendere il presente. L’opera, con la curatela scientifica del Prof. Andrea Cantile e del Dr. Arturo Gallia dell’Università di Firenze, è stata fortemente voluta dalle Nazioni Unite in stretta collaborazione con l’Istituto Geografico Militare e la Regione Campania, sotto gli auspici di ministeri ed enti vari tra cui il Club Alpino Italiano.
La mostra, composta da 11 tele riguardanti l’isola di Procida, “insola belissima, abondante de frute d’ogni sorte”, è parte di un cospicuo numero di tele storiche presentate a Ischia a Villa Arbusto, dal 13 al 16 di ottobre, in occasione del Festival della Natura, organizzato dalla sottosezione di Ischia e Procida del CAI di Napoli. La manifestazione, al suo terzo anno di attività, è stata centrata quest’anno sulla Demodiversità, cioè sulle modalità con cui si possano coniugare tra loro i diritti della natura e le crescenti attività antropiche attraverso gli insegnamenti di democrazia che la natura stessa ci porge. Le relazioni hanno toccato aspetti storici ed attuali riguardanti la diversità dell’intero golfo.
L’allestimento della mostra di carte storiche di toponomastica riguardanti l’isola di Procida vede nella sede del Circolo dei Capitani e macchinisti la sua collocazione più idonea per festeggiare l’isola quale Capitale della Cultura.
La mostra sarà visitabile sino al 30 di ottobre; proseguirà poi per la città di Caserta per terminare a Roma.