Procida – Tutto è partito da un viaggio nella Repubblica Domenicana. Uno di quelli che sogni e che vivi fantasticando su luoghi meravigliosi. Guardi le recensioni, gli interessi e voli via con grande entusiasmo.
Mare cristallino, sabbia bianca e relax totale. Uno se la immagina così la propria vacanza. Invece il destino vuole che quella vacanza diventi un’occasione per dedicarsi agli altri, per dedicarsi a chi ha davvero meno di molti altri, a chi ha quasi nulla se non la fortuna di vivere in quei paradisi.
Ma anche i paradisi possono diventare un inferno. Lo vediamo molto spesso quando dietro le paillettes e i lustrini della facciata, anche nei posti più turistici, più rinomati, ci può essere dolore, sofferenza e soprattutto miseria.
È l’altra faccia della globalizzazione, pochi hanno tanto e tanti hanno pochissimo.
La bella storia di Rosanna nasce qualche anno fa appunto da un viaggio, fatto per la passione per il ballo e da un episodio apparentemente banale come quello dell’assaggio del pane al cocco.
Rosanna – assieme ad alcuni amici del posto – è in fila davanti ad una di quelle caratteristiche “bancarelle” locali, per assaggiare appunto questo pane.
Davanti a sé assiste alla scena di una bambina che piangendo esce fuori dalla baracca che ospita la vendita ambulante, chiedendo alla mamma dello zucchero. Del semplice zucchero da mettere nel succo.
La mamma la chiama a sé spiegando alla bimba che non avrebbe potuto acquistare quello zucchero. La bimba continua a piangere e la mamma quasi infastidita la tira via con se. Un colpo al cuore per Rosanna che quell’episodio se lo tatua sul cuore.
Del resto, una scena simile capita davvero molto raramente in Italia, figuriamoci nella opulenta Procida. Rosanna capisce allora che dietro il sole, il mare, gli ombrelloni e quant’altro c’è un mondo fatto di miseria e di stenti.
E così decide anno dopo anno, di dare un po’ di sostentamento alla gente del posto, attraverso piccole donazioni quasi sempre personali e frutto di risparmi e le gira ad alcuni contatti che vivono quei posti.
Rosanna anche questo Natale sta cercando di recuperare un po’ di donazioni da inviare in questi posti che appaiono dimenticati dagli uomini e da Dio. Un po’di soldi per aiutare a trascorrere una Natale un po’ più sereno ai tanti bambini bisognosi in questo speciale periodo dell’anno,
Aiutiamola ad aiutare chi ha meno di noi, a chi è nato in un posto che purtroppo vive di grandi problemi e di grandi miserie.
Per info o contatti: +39 3319631919. Ad maiora