Procida – “Un ulteriore scempio ambientale potrebbe abbattersi su uno dei luoghi più preziosi al mondo, la Corricella, il famoso antico borgo dei pescatori dell’isola di Procida, divenuto immagine di copertina da oltre venti anni come scenario maggiormente immortalato da artisti, letterati, fotografi e registi cinematografici.”
È quanto sostiene l’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo Sostenibile” (OTSS) dell’isola di Procida in relazione al progetto di un ascensore completamente “a vista” che si intende realizzare sull’isola in prossimità della scalinata situata sotto il belvedere di Callìa, luogo finora noto per ammirare un panorama unico che include l’isola di Capri e il promontorio di Terra Murata.
“Esistono altre possibilità – sostiene l’OTSS – per venire giustamente incontro alle esigenze di coloro che finora hanno difficoltà (disabili, anziani etc.) per accedere alla banchina del celebre molo che, però, non sono state prese finora in considerazione dalle autorità competenti. Si rischia così di procedere ad un intervento edilizio devastante che altererebbe la fisionomia di quello che è stato definito un “presepe di mare” unico al mondo.”
Fino a dieci anni fa erano insediati sulla banchina della Corricella solo pochi luoghi di ristorazione e negozi turistici, che occupavano un’area molto limitata di suolo pubblico della banchina che era invece a totale disposizione delle necessità dei pescatori, degli ormeggiatori e, naturalmente dei residenti nel borgo e dei visitatori. Nel corso degli ultimi dieci anni invece la Corricella è stata oggetto di un vero e proprio “stupro ambientale” attraverso l’apertura -a seguito del rilascio di un numero eccessivo di permessi, licenze e concessioni di ampie aree di suolo pubblico- di troppi esercizi commerciali (ristoranti, friggitorie, bracerie, gelaterie etc.) che stanno snaturando il caratteristico ambiente privando progressivamente i tradizionali protagonisti del borgo degli spazi vitali necessari per lo svolgimento delle loro tradizionali attività lavorative e dello loro normali abitudini di vita.
Procida è dotata di un Piano Regolatore Comunale e di un Piano Territoriale Paesistico, tuttora vigenti, nei quali la Corricella è riconosciuta come un tessuto insediativo di valore storico-culturale, nel quale sono ammessi soltanto interventi di consolidamento, restauro, ripristino e bonifica igienico-edilizia, «con esclusione di qualsiasi opera che possa alterarne le caratteristiche architettoniche ed ambientali». Non si comprende perciò come siano tollerati interventi di mutamento delle destinazioni d’uso così impattanti sotto il profilo ambientale e funzionale.
“Ed ora, ci chiediamo, si vorrebbe ulteriormente oltraggiare questo straordinario territorio con una costruzione di un ascensore “a vista” che determinerebbe un tremendo impatto ambientale?” L’OTSS invita, pertanto, le Autorità competenti, a partire dalle Soprintendenze deputate alla concessione dei dovuti permessi, a vigilare puntualmente su quanto denunziato in questo comunicato, e si riserva ulteriori iniziative qualora il suddetto progetto non subisca le necessarie modifiche che salvaguardino la tutela dell’isola di Procida che, non a caso si ricorda, è stata Capitale della Cultura Italiana nel corso dell’anno 2022.