Procida -I rituali della Settimana Santa raggiungono il momento più intenso nella Processione del Venerdì Santo. La Sacra Rappresentazione, nata come corteo penitenziale, ha essa motivo di esistere solo in quanto predispone tutto il popolo ad un raccoglimento sul mistero della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo.
REGOLAMENTO
1 – La Congregazione dell’Immacolata dei Turchini è l’organizzatore unico della manifestazione cui è riservata ogni decisione in merito (es. percorso, tempi e modi di svolgimento, modalità di partecipazione) sempre e comunque in relazione alle vigenti leggi di pubblica sicurezza.
2 – La denominazione unica e ufficiale è ‘’Processione del Venerdì Santo’’ composta dal Cristo Morto, l’Addolorata, i simboli ed i Misteri della Passione, i Misteri costruiti dai vari gruppi organizzati .
3 – Considerato il carattere Sacro della manifestazione, e’assolutamente vietato, pena l’esclusione ad insindacabile giudizio della Congregazione dei Turchini, anche la mattina del Venerdì Santo, ogni rappresentazione che può essere lesiva per il pudore, insinuare discriminazione razziale o politica, o può dare adito a false interpretazioni o propositrice di messaggi pubblicitari.
4 – La partecipazione alla Processione sia per i singoli che per i gruppi, è assolutamente volontaria. Per i gruppi che costruiscono un Mistero e’ rigorosamente obbligatorio registrarsi per essere autorizzati alla partecipazione presso l’ente organizzatore
5 – Il termine ultimo per le iscrizioni viene fissato per il giorno lunedì Santo 3 aprile 2023
6 – I Misteri costruiti dai gruppi organizzati devono proporre episodi della vita di Cristo ( in modo particolare quelli della Passione ma anche relativi all’intera storia della Salvezza. Le interpretazioni e relative realizzazioni dovranno essere di facile ed immediata comprensione.
7 – La congregazione dei Turchini, declina ogni responsabilità legate alla pretesa di partecipazione non autorizzata che siano gruppi o singoli partecipanti. Tale eventuale pretesa verrà espressamente denunciata alle autorità competenti.
8 – L’esclusione potrà avvenire anche la mattina di Venerdì Santo, immediatamente prima dell’inizio della Processione.
9 – I Misteri potranno essere composti da una o più tavole anche collegate tra loro, unicamente attraverso corde o cordoni, facilmente sganciabili (la corda dovrà assicurare una distanza minima tra le due tavole di 1 metro.
10 – Ogni tavola dovrà avere le seguenti massime ed inderogabili dimensioni:
Lunghezza: m 8
Larghezza : m 1.80 (base)
Altezza : m 3.40
11 – Dopo il passaggio della Porta del Carmine, è consentito superare l’altezza come al punto 14, usando una sovrastruttura mobile con misura massima di 50 cm. , usando un meccanismo semplice e funzionale adatto a sollevare e ribaltare tale sovrastruttura anche durante il percorso ove se ne presentasse la necessità. Non e’ consentito, per fare tale operazione, la sosta ed e l’uso di ponteggi vari.
12 – E’ assolutamente vietata la costruzione di un ‘’Mistero’’con scenografie non visibili, che per essere mostrate necessitano di meccanismi manuali o automatici e che richiedono la sosta del ‘’Mistero’’ stesso.
13 – All’atto dell’iscrizione i partecipanti dovranno sottoscrivere una autocertificazione per assunzione di responsabilità
14– Chi iscrive un “mistero” dovrà compilare un modulo di partecipazione nel quale è indicato il “titolo”, una descrizione sommaria del manufatto e le dimensioni, nonché il numero e l’elenco dei nomi dei portatori.
15 – Per l’iscrizione di “minori” vale la stessa procedura con aggiunta del nome di un maggiorenne che si assume la responsabilità
16 – E’ obbligatorio per ogni ‘’Mistero ‘’ avere un adeguato numero di riserve per i portatori, (ad es. per un ‘’Mistero di 8 m. lineari con 16 portatori, le riserve dovranno essere non meno di 4 – 6 persone.
17 – Si consiglia di usare, nella costruzione del Mistero, materiali leggeri in modo da non eccedere nel peso complessivo dello stesso ed evitare ritardi nel regolare flusso del Corteo.
Nel rispetto dell’ambiente, si vieta l’uso di materiali speciali di difficile e costoso smaltimento.
18 – Per la sicurezza personale e’ vietato l’uso di pertiche o altre pratiche pericolose per sollevare cavi elettrici aerei pendenti lungo il percorso del Corteo.
19 – La mattina del Venerdì Santo tutti i Misteri dovranno radunarsi a Terra Murata, transitando per la Porta del Carmine entro e non oltre le ore 05:00. Ciò allo scopo di non intralciare il Corteo mattutino del Cristo Morto e dell’Addolorata.
20 – Durante il percorso è obbligatorio attenersi scrupolosamente a quanto indicato dal personale addetto al “servizio d’ordine” che, a sua volta riceverà istruzioni sulla gestione della processione.
21 – La ‘’chiamata’’ che dà inizio alla Processione, è stabilita in modo inderogabile, per ragioni di pubblica sicurezza, per le ore 07:00 e dovrà concludersi nel minor tempo possibile.
22 – Per tutti i partecipanti e’ obbligatorio vestire l’abito tradizionale della Congregazione, composto dalla veste bianca con un cingolo di color turchese stretto in vita, mozzetta turchese, cappuccio e scarpe bianche, calze e guanti neri.
23 – I bambini vanno obbligatoriamente accompagnati da adulti che comunque devono indossare l’abito regolamentare della Confraternita.
24 – Per i ragazzi dai 10 ai 13 anni portatori di un piccolo mistero e’obbligatorio l’accompagnamento da parte di qualche adulto vestito con abito regolamentare.
25 – E’ fatto obbligo a tutti i partecipanti di tenere un comportamento sempre decoroso e corretto durante tutto il percorso del Corteo e di indossare sempre ordinatamente l’abito completo della confraternita.
26 – Sono vietate le interpretazioni viventi (soggetti umani) sia sui Misteri che al fianco di essi.
27 – Gli animali eventualmente utilizzati, non dovranno essere forzati, legati o comunque sottoposti a trattamenti che possano dare sospetto di maltrattamento , ma trattati sempre secondo quanto prevede l’Ente Protezione Animali.
28 – Giunti a Marina Grande i Misteri si disporranno in ordine in un area che verrà appositamente scelta indicata e comunicata. Successivamente ritorneranno ognuno nel proprio ‘’portone’’ sempre e comunque conservando un comportamento ordinato e civile.
29 – E’ assolutamente vietato distruggere i ‘’Misteri’’nella pubblica strada dando vita ad uno spettacolo inqualificabile altamente sconveniente nei riguardi della serietà del Corteo che si e’ appena concluso.
30 – Fotografi professionisti e reporters di reti televisive sia private che nazionali che intendono riprendere il Corteo, devono accreditarsi presso la Congregazione dei Turchini, la quale rilascerà regolare autorizzazione per poter circolare all’interno del Corteo.
31 – A tutela dell’immagine della ‘’Processione del Venerdì Santo’’ di Procida, la produzione delle immagini video fotografiche se commercializzate o messe in rete o comunque mostrate al pubblico,devono essere autorizzate dalla Congregazione dei Turchini.
32 – Il presente Regolamento e’ stato recepito quale parte sostanziale in un’ordinanza adottata dal Sindaco del Comune di Procida. Pertanto chiunque violi le norme in esso riportate sarà denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.