Procida – Come già annunciato nei mesi precedenti, il 26 e 27 giugno 2025 si terrà a Procida il VII Convegno sul Lavoro Marittimo, un appuntamento ormai consolidato e di fondamentale importanza per il settore marittimo italiano. L’evento, intitolato “Vivere di Mare”, si propone di affrontare in maniera concreta e approfondita le numerose problematiche che affliggono la professione marittima, fornendo soluzioni reali grazie al confronto tra esperti tecnici, istituzioni, stakeholder e professionisti del settore.
L’obiettivo principale del convegno è porre l’accento sugli aspetti pratici del percorso formativo e lavorativo dei marittimi, mettendo in evidenza le criticità che spesso ostacolano l’accesso alla professione, la crescita dei lavoratori del mare e l’evoluzione del comparto marittimo italiano.
L’Italia vanta una tradizione secolare nella navigazione, essendo stata la culla di alcune delle più prestigiose e importanti compagnie armatoriali riconosciute a livello internazionale. Nel corso della storia, il nostro Paese ha dato un contributo significativo allo sviluppo del commercio marittimo, della cantieristica navale e della gestione delle flotte.
Oggi, l’Economia del Mare rappresenta un pilastro fondamentale per il sistema economico nazionale. Secondo i dati contenuti nel XII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare 2024, elaborato dall’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare OsserMare e dal Centro Studi Tagliacarne, Unioncamere, il settore conta:
- 227.975 imprese attive,
- 1.040.172 occupati diretti,
- un valore aggiunto diretto pari a 64,6 miliardi di euro,
- un impatto complessivo di 178,3 miliardi di euro, ovvero il 10,2% del PIL nazionale.
Questi dati dimostrano quanto il settore marittimo sia strategico per la crescita del Paese e quanto sia necessario investire in strategie mirate per garantirne lo sviluppo e la competitività a livello globale.
Negli ultimi anni, il settore ha registrato una crescita occupazionale significativa. L’aumento del 6,6% degli addetti rappresenta un dato estremamente positivo, soprattutto se confrontato con la crescita media nazionale dell’1,7%. Questo dimostra che il lavoro marittimo continua a essere una risorsa importante per l’economia italiana.
Tuttavia, il comparto si trova ad affrontare una serie di sfide che ne limitano l’attrattività, soprattutto tra le nuove generazioni. Burocrazia complessa, normative poco chiare e scarsa digitalizzazione sono alcuni dei principali ostacoli che rendono difficile sia l’ingresso nel settore per i giovani, sia la gestione del lavoro per i marittimi già operativi.
Quest’anno, il Convegno si svilupperà in due giornate, grazie all’impegno del Comitato del Lavoro Marittimo, un organismo nato da un’idea del Comandante Fabio Pagano e ufficialmente costituito il 15 febbraio 2025 con sede legale a Livorno. Il Comitato è formato da professionisti del mare con un’esperienza trentennale nel settore e si avvale della collaborazione del Comune di Procida, in particolare dell’Assessorato al Lavoro Marittimo.
L’iniziativa mira a creare un punto di riferimento per i lavoratori del settore, promuovendo soluzioni concrete e proponendo interventi mirati per migliorare le condizioni lavorative dei marittimi italiani.
Durante le due giornate di lavori, esperti e rappresentanti istituzionali affronteranno una serie di temi chiave che riguardano il presente e il futuro del comparto marittimo. Tra i principali argomenti in agenda:
- Digitalizzazione della documentazione marittima: il Libretto di Navigazione e altri documenti necessari per l’attività lavorativa sono ancora in formato cartaceo, rendendo il sistema poco competitivo rispetto agli standard europei. La transizione al digitale è una priorità per semplificare i processi burocratici e garantire maggiore efficienza.
- Migliore gestione delle certificazioni e dei corsi di formazione: molti marittimi incontrano difficoltà nell’ottenere informazioni chiare sui requisiti formativi e sulle certificazioni necessarie per operare in conformità con le normative vigenti.
- Diritto di voto per i marittimi imbarcati: attualmente, i lavoratori del mare che si trovano a bordo nave durante le elezioni non possono esercitare il diritto di voto. Si discuteranno possibili soluzioni per garantire loro questa fondamentale prerogativa democratica.
- Recupero delle competenze professionali essenziali: negli ultimi anni si è registrata una carenza di figure specializzate come elettricisti, tecnici di bordo e manodopera qualificata. Il convegno analizzerà strategie per incentivare la formazione e il reclutamento di queste professionalità.
- Salute e sicurezza sul lavoro: la prevenzione delle malattie professionali legate alla vita sul mare è un tema di grande rilevanza, considerando le condizioni spesso difficili in cui operano i marittimi.
- Problematiche legate alla portualità delle isole minori: le difficoltà infrastrutturali e logistiche che interessano le isole rappresentano un ostacolo per la crescita del settore e la qualità della vita dei lavoratori marittimi.
Il Comandante Fabio Pagano, promotore dell’iniziativa fin dalla prima edizione, ha sottolineato l’importanza di questo evento:
“Questi Convegni, e nello specifico il neo Comitato del Lavoro Marittimo, hanno lo scopo di affrontare le problematiche legate al lavoro marittimo e di favorire la crescita dell’occupazione nel settore. È fondamentale garantire ai marittimi italiani una giusta remunerazione, elevando al contempo il livello di qualificazione e specializzazione. Inoltre, la digitalizzazione deve diventare una priorità per agevolare il lavoro marittimo e rendere il settore più efficiente e competitivo a livello internazionale.”
Anche l’Assessore al Lavoro Marittimo, Carmine Sabia, ha espresso il suo sostegno all’iniziativa:
“Con il VII Convegno sul Lavoro Marittimo, Procida si conferma protagonista nel promuovere il miglioramento e la modernizzazione di un settore cruciale per l’economia globale. Il cluster marittimo, insieme all’Amministrazione Comunale e agli enti preposti, intende accelerare il processo di digitalizzazione e semplificazione burocratica. Un’attenzione particolare sarà riservata alla formazione dei futuri marittimi, affinché possano affrontare con competenza e preparazione le sfide del settore.”
Un appuntamento imperdibile per il mondo del mare
Il VII Convegno sul Lavoro Marittimo rappresenta un’occasione unica per approfondire le problematiche del settore e proporre soluzioni concrete. La partecipazione di esperti, rappresentanti istituzionali e lavoratori del mare renderà l’evento un momento di confronto e crescita per tutta la comunità marittima italiana.
Appuntamento, dunque, il 26 e 27 giugno 2025 a Procida, per un incontro che si preannuncia ricco di contenuti e di importanti spunti per il futuro del lavoro marittimo.