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Indagini geognostiche nel porto commerciale

Ditgprocida

Dic 28, 2010

Sono iniziate oggi, le operazioni di indagine preliminare inerenti i lavori di ripristino, coronamento e consolidamento della banchina commerciale del porto Marina Grande di Procida.

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida ha autorizzato, difatti, con provvedimento datato 21.12.2010, l’esecuzione di indagini geognostiche nello specchio acqueo antistante la banchina ove è situata la statua del Crocifisso, allo scopo di fornire i dati e le informazioni necessari per la caratterizzazione geotecnica del fondale ad un livello di approfondimento adeguato alle necessità del progetto.

L’intervento, propedeutico alla realizzazione dei lavori di consolidamento del porto, è parte del POR FESR 2007 “La Regione in Porto”, in ordine al quale la Regione Campania AGC Trasporti e Viabilità ha individuato nella società MMF Costruzioni Generali di Salerno la ditta esecutrice dell’appalto.

Le operazioni di carotaggio, affidate da quest’ultima alla società GEOSERVICE di Caserta e coordinate sul campo da un geologo specialista, avranno una durata complessiva di tre giorni lavorativi, e sulla scorta degli elementi di informazione acquisiti sarà programmato il rifacimento del tratto di banchina, già interdetto con Ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida, che divide la banchina commerciale dal pontile aliscafi del porto di Procida.   

Nell’ambito dei pianificati lavori in porto iniziati il 3 novembre u.s., è stato, infine, restituito in data odierna alla pubblica destinazione d’uso il primo segmento di banchina oggetto di intervento di rilamierizzazione. Eseguiti i lavori di consolidamento del ciglio banchina e testata la capacità di trazione delle bitte poste ai lati, difatti, è stato in ultimo riaperto, dagli uomini della Guardia Costiera, al traffico commerciale da e per l’isola di Procida, lo scivolo quinto del porto Marina Grande, tradizionalmente asservito alle operazioni di ormeggio e disormeggio in sicurezza delle motonavi traghetto e delle unità veloci scalanti il porto di Procida.

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