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Ottima iniziativa dell’Ass. Regionale Romano: a chi non paga la “munnezza” si stacchi la luce

Ditgprocida

Gen 10, 2011
Roberta Di Gennaro | L’ultima proposta-provocazione, a Napoli, arriva dall’assessore regionale Giovanni Romano e minaccia estremi rimedi ad un male che è ormai estremo da tempo. «Chiederò – tuona Romano – che la riscossione della Tarsu sia legata alla fornitura di servizi. Chi non paga la tassa sulla spazzatura dovrebbe rischiare il taglio dell’energia elettrica».

Proprio così: molti napoletani potrebbero trovarsi senza luce, qualora ignorino la bolletta della spazzatura. Una proposta choc, che finirà sul tavolo del sottosegretario Gianni Letta, con il quale è prevista una fondamentale riunione per la soluzione della crisi del rifiuti, per la quale i Comuni – e in particolare quello di Napoli – sono costretti a fare i conti con casse spesso disastrate.

Così, le spese connesse alla gestione dei servizi sono sempre più difficili da affrontare: molti Comuni dell’hinterland hanno accumulato milioni di euro di debito nei confronti delle strutture commissariali e dei consorzi di bacino. Costringere l’utenza a pagare la “Munnezza” è parsa dunque una soluzione decisamente obbligata.
 ( ANSA )

Sulla nostra isola – per  esempio –  cosa succederebbe?? Si sa bene che una buona parte di commercianti e imprenditori turistici  non paga la TIA da anni. Si sa bene che una bella fetta di perfette ed oneste famiglie procidane non sanno nenache cosa significi pagare la spazzatura.
 
Un’isola al buio?? Perfetta per ammirare le stelle !!!!
6 commenti su “Ottima iniziativa dell’Ass. Regionale Romano: a chi non paga la “munnezza” si stacchi la luce”
  1. buonissima idea, ma sopratutto cominciamo da quelli che dovrebbero fare funzionare il tutto, e visto che non ci riescono ( o non vogliono) togliamo l’ elletricita al comune e agli assesori……. forse poi qualcosa succede visto che comunque brancolano gia nel buio. La tariffa della spazzatura in campania e la piu alta d’ italia
    e probabilmente il servizio il peggiore. Se il comune facesse il suo dovere, cioe min 50% di differenziata, finalmente togliere quei casonetti interati arruginiti che tolgono solo spazio ( ma perche non sono ancora tolti? e continuano a essere pieni di rifiuti? non credo che sia una grande fatica saldarci un pezzo di lamiera…) forse la gente sarebbe piu disposta a pagare sopratutto se poi ci fossero delle statistiche cosi si sa anche per che cosa si paga ( quanti chili, quanti di riciclaggio in base ai diversi materiali e quanto si risparmia grazie alla differenziata, tutte cose che fanno si che la gente abbia voglia di fare la differenziata perche ogni chilo sono alcuni euro in meno sull bilancio delle spese TIA (anche quello mai visto…!!!!) Quindi speriamo in un grande slancio dalla parte del comune che fara venire voglia a tanti di pagare per quel servizio tanto funzionante………

  2. L’idea rimane idea soltanto poiche impraticabile per vari motivi sia tecnici che di privacy etc..
    Proporrei invece ,soprattutto nel nostro comune, l’elenco di chi paga la TIA , l’elenco di chi è onesto con tanto di elenco di chi non la paga per motivi”sociali” così ,a conti fatti, il restante saranno quelli che ci fregano o ci rubano dal nostro portafoglio visto che per mentenere il servizio ( anche per loro) ci tocca pagare anche per loro.
    semplice e fattibile con tutte le leggi che lo permettono.

  3. Il pensiero Gedil e giusto, ma funziona solamente se si parte dal presuposto che la tassa sia veramente il risultato delle spese, cosa che non e affatto sicuro visto che non esistono statistiche ( almeno non sono mai state publicate anche se del tema se ne parla molto) per quanto riguarda peso tipo e costi dei rifiuti come anche non sono chiari i costi per quanto riguarda il servizio (personale affitto….! spese per il smaltimento , entrate dai materiali riciclati e cosi via): Quindi si puo anche pensare che se quelli che non pagano, pagassero quancuno si mangiarebbe semplicemente di piu………. E per tutti quelli che ora pensano che l’ argomento e solo un trucco per non pagare, allora perche il comune non publica semplicemente i dati (elenco costi ed elenco entrate con numero e cifra non pagata) cosi che per tutti sia chiaro quanto i paganti, pagano in piu a causa
    dei non paganti……… a carte scoperte molte cose sarebbero piu facili.
    Scrivendo queste righe mi viene in mente che la compania in carica dello smaltimento in autunno e stata sfrattata dai propi uffici, e a quanto pare non ha pagato l’ affitto dovuto per un bel po di mesi……….quindi quei soldi che i procidani hanno pagato (si suppone che il comune abbia pagato il servizio…)sono finiti nelle tasche di quancuno…….

  4. ma xchè ci meravigliamo e ci inc…ziamo se la bolletta della spazzaura è la più alta d’italia?????? se non tutti pagano le tasse è normale che i soldi x dipendenti,mezzi pubblici,cassonetti non ce ne sono e un’operatore ecologico si trova a fare già un lavoro di merda e anche non retribuito….si aggungono tutti i soldi rubati dai politici,della camorra e il conto è presto fatto….

  5. La cosa che più fa rabbia è che chi può pagarla non la paga e chi si fa le case “abusive” per fittarle nel periodo estivo cerca sotterfugi e ci riesce perchè considerato “povero” ai fini reddituali ..capite? Ecco perchè ci vorrebbe l’elenco, per far uscire fuori anche ste schifezze . A Procida c’è chi paga il fiscalista e chiede l’assegno sociale e /o non paga la TIA e/o non paga la mensa scolastica e/o i libri scolastici. i cosidetti furbi. Un elenco farebbe giustizia e molti starebbero più attenti…almeno a non esagerare nel mettere le mani in tasca degli altri.

  6. omunque questa storia dei non paganti potrebbe anche essere un trucco per non dover dare il servizio ch dovrebbero…. potrebbero almeno publicare i numeri
    quanti pagano? e cosa entra grazie a loro, e poi quanti non pagano e quanti soldi mancano…..almeno cosi si sa di che somme si parla, invece no sempre tutto nella nebbia per avere argomenti in tutte le direzioni e poi finalmente non fare niente…..
    polemiche e contro accuse senza mai i fatti, i numeri…..

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