Redazione| I.sole d’amore avvia i progetti ARRE ARRE CAVALLINO e S.O.S. Famiglie in difficoltà
L’associazione dei genitori e amici dei diversamente abili delle isole d’Ischia e Procida darà avvio ai progetti d’ippoterapia e sollievo alle famiglie, giovedì 20 gennaio alle ore 16.30 alla Sala Consiliare del Comune d’Ischia.
Entrambi i progetti sono due azioni innovative, che sono finanziate dalla Regione Campania e vede l’associazione in partenariato con le cooperative Kalimera e Athene, il maneggio Aragona Arabians e l’Aist, Associazione Italiana di Socioterapia.
Arre Arre Cavallino, nasce e si sviluppa sulla base dell’esperienza condotta, negli ultimi tre anni, dall’associazione “I.sole d’Amore durante la stagione estiva che ha visto come protagonisti bambini e ragazzi diversamente abili residenti nelle isole di Ischia e Procida, in un progetto che abbiamo definito “ricreazione equestre”. L’attività ha riscosso notevole successo ed ha coinvolto circa una trentina di ragazzi, perlopiù con diagnosi di autismo e di disturbo pervasivo dello sviluppo. Nel corso delle attività i ragazzi hanno dimostrato notevole interesse e coinvolgimento, raggiungendo via via, maggiori livelli di autonomia e di sicurezza personale nell’avvicinamento all’animale. Di quest’esperienza anche le famiglie ne hanno giovato, condividendo esperienze e vissuti personali. L’idea progettuale è quella di costruire veri e propri percorsi d’ippoterapia e riabilitazione equestre, proposta fortemente innovativa per il territorio isolano. Con l’ippoterapia si riesce ad ottenere una partecipazione “attiva” del ragazzo che acquisendo la capacità di dirigere il cavallo, diventa protagonista del rapporto che riesce a instaurare con l’animale: fiducia, cura, amore, rispetto.
S.O.S famiglie in difficoltà, nasce per dare una risposta alle tante famiglie nelle quali la di un soggetto disabile determina un carico di responsabilità e di impegno che condizionano pesantemente ogni attività quotidiana, anche la più banale. La famiglia si trova spesso sola e impossibilitata ad avere momenti in cui ricomporre in un clima più disteso, il rapporto di coppia e quello con gli altri figli, che spesso sono o si sentono trascurati. Il presente progetto si prefigge di offrire possibilità di “respiro” alle famiglie di bambini/ragazzi autistici, aiutandole ad affrontare l’accudimento del proprio caro e a consentire loro di disporre di un po’ di tempo per sé. In taluni casi ciò può convergere con ulteriori necessità di intervento sul disabile, finalizzate a favorirne la socializzazione e lo sviluppo di autonomie al di fuori del contesto familiare. L’innovatività del progetto sta proprio nell’avere come TARGET non solo il disabile, ma tutta la sua famiglia e il sollievo è comunque da intendersi come SOLLIEVO ALLA FAMIGLIA, soprattutto nei fine settimana quando scuole e centri di riabilitazione sono chiusi.
La cittadinanza è invitata a partecipare.