ore 10.00: E’ di questi minuti la notizia che un nutrito gruppo di poliziotti sbarcati dalla terraferma stiano controllando uno studio medico isolano
Sono stati fatti uscire i pazienti e chi era in attesa del medico per la classica “ricetta” e si sta procendendo ai controlli.
A quanto si apprende sotto la lente di ingradimento sarebbero finite le prestazioni per la Cassa Marittima.
Ore 17.00 controlli terminati. Posti sotto sequestro Computer e altro materiale.
Secondo indiscrezioni l’indagine sarebbe scaturita sulla base di un episodio che aveva visto protagonista un piccolo armatore locale nel febbraio dello scorso anno. Quando, fermato da una pattuglia della Polstrada nei pressi di Castelvolturno, a bordo della sua auto era stato rinvenuto materiale attinente il settore marittimo (timbri della Capitaneria di Porto, formulari dell’Ipsema, etc.) risultati poi falsi. Tale materiale sarebbe servito a mettere in atto una vera e propria attività illecita, consistente in contratti d’imbarco fasulli, seguiti da richieste di prestazioni da parte dei marittimi imbarcati all’Ipsema, cioè all’ente pubblico previdenziale che, fino al 31 luglio 2010, ha avuto il compito di assicurare la tutela previdenziale, infortunistica e delle malattie professionali dei lavoratori del mare. Secondo l’accusa la maggior parte di queste persone non avrebbero mai svolto l’attività per la quale avrebbero percepito contributi. Le persone coinvolte risiederebbero a Procida (un centinaio), come pure in altre zone del la regione
Marittimi “Onesti” di Procida TREMATE!!! Avete finito di utilizzare la Cassa Marittima come “Cassa Integrazione”!