Ecco il testo che i sindaci della Campania hanno inviato al Presidente del Senato della Repubblica il Sen. Renato Schifani, al Presidente del Consiglio dei Ministri l’On. Silvio Berlusconi e al Presidente della 1ª Commissione Affari Costituzionali Sen. Carlo Vizzini
Illustrissimi,
i sotto elencati Sindaci rivolgono un accorato appello affinchè vengano approvati dal Senato della Repubblica gli emendamenti proposti da diversi Parlamentari (primo firmatario Sen. Carlo Sarro) in materia di demolizione di immobili abusivi derivante da sentenze penali definitive di condanna.
Si evidenzia l’assoluta rilevanza politica della questione che può essere affrontata e risolta solo a livello normativo nazionale.
I sotto elencati Sindaci non si battono per un’impropria sanatoria pura e semplice, ma con l’obiettivo di evitare che le ricadute di decenni precedenti di cattiva gestione del territorio vengano fatte pesare su Amministrazioni e popolazioni locali che stanno da tempo cercando di uscire dai retaggi del passato.
Del resto, l’eventuale prosecuzione dell’applicazione delle sentenze passate in giudicato, che comporterebbero la demolizione di decine di migliaia di immobili, causerebbe, come già avvenuto per molte di quelle fin qui già eseguite, enormi difficoltà finanziarie che porterebbero al dissesto degli Enti da noi amministrati, nonché sofferenze ed innegabili disagi sociali legati al dramma abitativo e ripercussioni sull’ordine pubblico connesse alle dimensioni del fenomeno, soprattutto nella sua preponderante parte di carattere non speculativo.
Chiediamo, quindi, di assumere una decisione favorevole all’approvazione degli emendamenti di carattere eminentemente politico tesa, infatti, all’adozione di una scelta avente, al di là delle questioni strettamente giuridiche e tecniche, lo scopo virtuoso di consentire alle popolazioni campane, ingiustamente escluse dal condono 2003,N come dichiarato dalla Corte Costituzionale, di recuperare la piena agibilità di uno strumento normativo avente lo scopo originario e precipuo di chiudere con un passato fatto di cattivo governo del territorio e di illegali condotte private, recuperando i termini e le condizioni di una coesistenza civile finalmente conforme alle regole della buona amministrazione e rispettosa delle Leggi.
Certi della Vostra sensibilità nei confronti di una problematica che investe centinaia di migliaia di cittadini campani – le Procure stimano di eseguire non meno di sessantamila demolizioni – confidiamo in un Vostro positivo intervento che ponga fine ad una situazione che comincia a diventare drammatica.
I Sindaci della Provincia di Napoli tra cui anche il ns. Vincenzo Capezzuto