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Demolizioni e Pd: a Procida, come a Ischia, è l’ora dei conti..!

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Feb 12, 2011

Roberta Di Gennaro | Prendendo spunto da ciò che i colleghi del Tg Ischia hanno scritto e precisamente l’articolo che riportiamo di seguito,

Giosi Ferrandino, Franco Regine, Paolino Buono, Luigi Telese, Isidoro Di Meglio, Pasqualino Migliaccio, Ciro Ferrandino e tutti gli altri tesserati del partito di Bersani che faranno?. I “loro” referenti politici, i “loro” senatori, i “loro” parlamentari sono quelli che, con tutte le forze, si sono schierate contro gli emendamenti Sarro. Sono, in altre parole, a favore delle demolizioni delle prime case.

Mettiamo le mani avanti. Lo scorso anno i nostri sindaci furono convocati in Senato per esporre le motivazioni sincere e urgenti affinché lo stop alle demolizioni delle prime case potesse essere votato anche dal PD. Ci fu prima uno scontro con i Senatori Della Seta e Ferrante con la minaccia di “stracciare le tessere” ricucita da un successivo incontro, e poi? Poi niente, il PD ha continuato la sua battaglia contro gli emendamenti Sarro…

Arriviamo ad oggi. Dalla votazione della Commissione escono “contrari” agli emendamenti  il PD e l’Italia dei Valori (lo stesso gruppo che alla Camera dei Deputati presentò l’incostituzionalità del disegno legge che venne approvato grazie al “bar” del PDL). Un dato che va letto con estrema lucidità e che, leggendo anche le dichiarazioni di Ferrante diventa ancora più grave.

Il senatore che fa capo al partito di Giosi & Co. (il Sindaco di Ischia è certamente il quadro più alto del PD sull’Isola essendo consigliere provinciale) ha dichiarato: E’ vergognoso che la maggioranza abbia voluto a tutti i costi premiare l’abusivismo e i disonesti, aggravando il danno già subito da una regione, la Campania,che da sola ha quasi il 20% di tutte le costruzioni abusive italiane. Questa norma, che rischia di innescare l’ennesima corsa al ‘fai da te’ edilizio, è palesemente incostituzionale, e dunque per evitare di aggravare una situazione già compromessa il Governo intervenga, e faccia togliere dal provvedimento prima che arrivi in Aula un emendamento semplicemente vergognoso.”

Una dichiarazione di puro stampo legambientalista che mette il PD ischitano alle strette. C’è bisogno di una presa di posizione. Bisogna uscire allo scoperto. Se Giosi Ferrandino e tutto il PD, insieme con Franco Regine continueranno a far parte del partito di Bersani significa che sono a favore delle demolizioni delle prime case! Aspettiamo le reazioni.

Orbene , chiediamo anche ai rappresentanti Procidani del Partito di Bersani di volersi esprimere in merito e nei fatti qualora lo ritenessero, chiediamo espressamente di prendere la DISTANZE dalle sciagurate intenzioni dei loro rappresentanti NAZIONALI.

 

 

2 commenti su “Demolizioni e Pd: a Procida, come a Ischia, è l’ora dei conti..!”
  1. Prima di tutto si deve fermare quansiasi costruzione abusiva, smettere di portare tonnelate di cemento sulle isole, poi cercare si fare una pianificazione sensata, poi fare una censimento del territorio (con in rosso le costruzioni abusive, in arancione quelle di prima abitazione) e poi decidersi sul da fare e permettere anche un svilluppo entro limiti e NON PERMETTERE CON UNA LEGGE LA CONTINUAZIONE DI QUELLO CHE E SUCCESSO NEGLI ULTIMI 20 ANNI, ed e purtroppo proprio quello che una legge del genere avrebbe fatto, qui non si tratta di salvare alcune case ma di impedire nei prossimi decenni la totale cementificazione delle isole, e troppo facile vendere la vecchia casa ai turisti e poi farsene una abusiva e campare cosi, facendone sempre nuove perche quelle gia fatte vengono legalizate e quindi vendute. Le case vendute ai turisti che poi sono sull isola solo 4 settimane all anno non portano niente e solo spreco di ambiente e non finanziano un economia isolana (aparte naturalmente i costruttori e venditori una volta sola) se le isole fossero imense potrebbe anche funzionare, ma purtroppo non e cosi, e di questo passo alla fine i turisti preferiscono andare in thailandia ………….

  2. Forse

    non si è letto bene cosa dice l’emendamento approvato,che non permette la continuazione dell’abusivismo,ma proroga non l’abbattimento per fine anno ma un intervento conservativo da parte dei comuni,dando la possibilità in questo arco di tempo alle Regioni per approvare nuovi piani paesistici.
    Quindi non è un condono ” tout court “,ma un provvedimento equilibrato e pensato per una valutazione più meditata e ponderata per i tanti problemi che si debbono affrontare.

    Il sig Di Marco vorrebbe abbattere anche le case di prima necessità,le prime case,di chi non c’è ne ha un’altra. Ma per fortuna l’emendamento approvato conferma la demolizione solo per gravi casi di sicurezza pubblica e privata.

    Il PD, in primo luogo,poi il fli,l’italia dei valoro,udc,dovrebbero vergognarsi di aver votato contro un emendamento che viene incontro a piu deboli,a chi ha sudato una vita per costruirsi una casa,diritto sancito dalla Costituzione,anche se abusiva ma costruita per necessita perchè le varie amministrazioni comunali non hanno adempito ai loro doveri di legge a redigere un piano regolatore valido.

    Il PD fli udc devono vergognarsi,hanno votato contro solo perchè volevano mettere in difficoltà il governo Berlusconi,ma non ci sono riusciti.

    Il popolo italiano li punirà,e il governo Berlusconi governerà in eterno con questa opposizione che è ” nulla ,inesistente “sotto tutti i punti di vista.

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