Gaetano Di Meglio | “Non parteciperò alla seduta odierna di approvazione del cosiddetto decreto Milleproroghe” dichiara l’on Luigi Muro , che aggiunge : “ l’emendamento pervenuto in aula è una mediazione al ribasso che penalizza le giuste istanze della Campania e del Sud più in generale. In particolare la problematica legata alla sospensione delle demolizione delle case di necessità è stata affrontata con superficialità e cinismo politico. Una buona mediazione poteva essere rappresentata dalla mia proposta di limitare la sospensione degli abbattimenti a quelle case che comunque erano ricomprese nel condono edilizio del 2003. Tale legge dello Stato, per colpa dell’amministrazione regionale di centrosinistra guidata da Bassolino, non si applica in vaste zone della Campania. La stessa norma prevede ( co. 25 dell’art.32 L. 269/03) la sospensione obbligatoria dei procedimenti sanzionatori. E quindi superava anche l’obiezione di incidere su provvedimenti passati in giudicato. L’ anno di moratoria sarebbe stato utile anche alla luce dell’ottimo lavoro che la giunta Caldoro sta compiendo in Campania in materia di pianificazione”.
L’On Muro continua: “siamo stufi di essere trattati come classe dirigente che pone problemi alla nazione, come se volessimo difendere gli abusivisti o andare contro la Magistratura. Non è cosi! Si trattava di ripristinare per i cittadini della Campania l’equiparazione dei diritti con gli altri cittadini italiani.”