L.P | «la mia coscienza di Primo Cittadino mi costringe a prendere le distanze da chi ingiustamente etichetta i miei concittadini come dei speculatori immobiliari senza conoscere le realtà»
E’ una lettera dai toni molto duri, quella che il Sindaco di Forio, Franco Regine, ha inviato al segretario nazionale On. Pierluigi Bersani e al responsabile Enti Locali del PD Francesco Casillo. Finalmente, era ora!
Dopo i fatti, al quanto vergognosi e un po’ leghisti, che hanno portato alla bocciatura della sospensione degli abbattimenti delle prime case nella redazione del Decreto Milleproroghe, il Sindaco di Forio ha preso le distanze dal PD in seguito alle dichiarazioni dei senatori Della Seta e Ferrante che il Sindaco Regine definisce, a giusta ragione, “trionfalistici ed inappropriati commenti” in riferimento ad una “bocciatura” che espone, ancora un volta, i più deboli.
Ecco il testo della lettera: “Preg.mo Segretario, Le vicende istituzionali che negli ultimi giorni hanno portato all’eliminazione dal “Decreto Milleproroghe” dell’emendamento che prevedeva la sospensione degli abbattimenti per le prime case di necessità costruite senza titolo autorizzativo hanno determinato in me ed in generale in tutta la cittadinanza isolana un profondo senso di delusione e di mancata presa di coscienza della problematica da parte delle istituzioni. Inoltre la circostanza che all’indomani di una così profonda sconfitta dell’eguaglianza e della giustizia sociale, si siano levate da parte di alcuni senatori del nostro partito trionfalistici ed inappropriati commenti hanno indotto in me delicate riflessioni sia in qualità di Sindaco, ovvero di rappresentante e tutore degli interessi dei miei concittadini, che di convinto rappresentante del Partito Democratico. Proprio in virtù di tali considerazioni la mia coscienza di Primo Cittadino mi costringe a prendere le distanze da chi ingiustamente etichetta i miei concittadini come dei speculatori immobiliari senza conoscere le realtà e le diffuse responsabilità che hanno determinato tale gravosa situazione. Pertanto con la presente sono a comunicarLe la mia autosospensione da rappresentante del Partito Democratico, almeno fin quando il Partito non si esprima in maniera chiara ed univoca su una vicenda sociale così delicata e sulla quale troppo spesso si alzano commenti superficiali frutto di luoghi comuni e di mancata conoscenza del territorio. La invito, quindi, ad aprire all’interno del Partito una seria e reale riflessione, svincolata da ipocrite ed inconsistenti ideologie che non fanno altro che allontanare ulteriormente i cittadini dalla politica ed in particolare dal Partito Democratico. RingraziandoLa per l’attenzione che sicuramente rivolgerà a tale istanza ed in attesa di un opportuno riscontro Le porgo distinti saluti»
Regine, inoltre, invita Bersani ad “ad aprire all’interno del Partito una seria e reale riflessione”. Invito che estendiamo al PD Procidano che dorme sonni tranquilli, senza farci capire come la pensano e cosa intendono fare oltre che mettere la testa sotto la sabbia.