L.P | Una scommessa che a molti oggi potrebbe apparire davvero azzardata, rischiosa. Una di quelle che in politica possono condizionare una carriera, segnare il passo anche ai politici più navigati.
Il nostro Muro però ci ha abituato da anni ai colpi di scena. Ha quasi sempre vinto, portando a casa delle belle vittorie personali e qualche piccola sconfitta.
Pare che alla fine sia prevalso il “primo amore”, l’amicizia personale e politica con Italo Bocchino. I dissaporri con il coordinatore del PDL regionale, Nicola Cosentino, hanno fatto solo da cornice ad una decisone che stava già maturando da tempo.
La formazione “finiana”, per ripagarlo di questa scelta, gli ha conferito l’incarico di responsabile per gli enti locali del partito. ( e prossimamente coordinatore regionale del partito ). Una buona occasione, a conti fatti. Tanta visibilità nazionale e l’assicurazione di essere il numero 2 in Campania. Perchè in periodo di elezioni, con l’attuale sistema elettorale, potrebbe rivelarsi utile ritrovarsi in una lista, con davanti solo Gianfranco fini e Italo Bocchino.
Che delusione!!!
Penso che è una notizia negativa per procida e i procidani. Ora che ,per la prima volta,si poteva sperare in una rappresentanza paesana nella compagine governativa nazionale,foriera,magari, di un’attenzione particolare per i problemi dell’isola,vedi vivara e terra murata,ebbene tutto questo verrà a mancare.
Non voglio commentare l’ennesima “capriola” del Luigi paesano,sono fatti suoi,ma mi sembra,magari a primo acchito una grande cavolata,fatta solo per visibilità personale, ma spero che mi sbagli……….
Anche io lo reputo un errore. Anche quando Berlusconi non ci sarà più, il grosso dell’ elettorato del pdl non passerà mai con Fini, dopo quello che ha fatto.
Quindi il Fli sarà sempre un partito minuscolo e all’ opposizione perenne in attesa di qualche evento positivo, senza nessuna grande prospettiva. E di conseguenza i suoi esponenti dovranno vivere alla giornata.