Pina Di Franco | Ha portato con sé quello che le resta della sua esperienza. Quella del primo dicembre del 2009, quando le ruspe le demolirono la casa. A Roma, ieri, Nuccia c’era. Determinata a farsi ascoltare e a dare voce al dramma di migliaia di famiglie campane. Presente, come sempre, lì dove qualcuno insieme a lei continua a scacciare il silenzio, l’indifferenza che rischia di avvolgere e cancellare quel torto inflittole da una giustizia ingiusta.
Quella con cui dovranno fare i conti, se le cose non cambieranno, centinaia di famiglie come la sua, quì sulla nostra isola.
A piu di un anno è sempre e solo lei a combattere, ad esporsi, a radunare gente e a motivare folle. Lei, Nuccia Riccio, simbolo di quella “procidanità” tradita dalle promesse che i politici hanno fatto e mai mantenuto.