Giovanni Festa | Sono stati rimossi ieri, dalla Società Capuano di Pozzuoli, i tre moduli prefabbricati in ferro adibiti a servizi igienici, collocati sul pubblico demanio marittimo e prospicienti l’area demaniale che ospita il Porto Turistico Marina di Procida, costituenti oggetto di una informativa di reato della Guardia Costiera di Procida all’attenzione della Procura della Repubblica di Napoli.
Da una ricognizione del litorale di giurisdizione, difatti, personale militare in servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida aveva constatato la presenza di detta abusiva occupazione di spazio demaniale, in violazione del combinato disposto degli articoli 54 e 1161 del codice della navigazione, per una estensione complessiva pari a circa 70 metri quadri.
Constatato l’abuso, l’Autorità Marittima aveva provveduto a convocare l’Amministratore delegato della Società Isola di Procida Navigando per la prevista contestazione, rilevando in contraddittorio la ratio dell’abusiva occupazione allorchè, in mancanza di idonei locali igienici, l’Ufficio Tecnico del Comune di Procida autorizzò temporaneamente l’Amministrazione del porto turistico Marina di Procida al dislocamento dei moduli prefabbricati in parola.
Le strutture a suo tempo autorizzate, di natura amovibile, avrebbero dovuto essere rimosse con il completamento dei realizzandi locali igienici siti all’interno dell’area demaniale marittima in concessione alla medesima Società. Stante la dotazione di nuovi servizi igienici, tuttavia, il personale militare della Guardia Costiera di Procida ne aveva riscontrato il perdurante utilizzo.
Di qui, la pertinente notizia di reato segnalata alla Procura della Repubblica competente per territorio.
Una volta rimossi i moduli prefabbricati, l’abuso edilizio, ai danni del pubblico demanio marittimo, sarà definitivamente estinto con la rimozione della piattaforma in calcestruzzo atta alla sopraelevazione degli stessi dal piano di calpestio.
Non ultimo, sarà oggetto di vaglio giudiziario il collettamento, a suo tempo autorizzato, dei relativi scarichi fognari all’interno del segmento di rete fognaria comunale che insiste in località Sancio Cattolico.
sono stati rimossi i bagni dal porto turistico ,ma quando apriranno quelli della stazione marittima che erano stati costruiti per i procidani no per i tasisti, l’assessore aiello rachele una volta si pavoneggi’ al comune che aveva fatto pitturare i bagni per farli aprire al publico ,ma quale?quello dei tassisti ,se uno deve fare un bisogno dove lo eve fasre a mare o deve portarsi il pannolone apperresso