Pina Di Franco | A sei mesi ormai dall’interruzione del servizio che espletava fornendo le proprie corse sulla tratta Procida-Pozzuoli, ancora nulla ci è dato sapere sul destino dei collegamenti del Casamicciola, traghetto della società Procida Lines. Ad oggi, nella settimana che segna ormai l’apertura della stagione turistica, con conseguente notevole incremento dei flussi di spostamento da e verso la nostra isola, Procida deve rinunciare ancora ad una serie di corse fondamentali verso un porto commercialmente strategico come quello di Pozzuoli. Nessuno infatti ha notizie del ripristino dei collegamenti di cui la società Procide Lines è titolare, nonostante (o dovremmo dire grazie?) l’espediente “tampone” della motonave Azimut, che ha assicurato collegamenti a singhiozzo e per soli passeggeri per poco meno di una settimana circa un mese fa.
Probabilmente le necessità del tessuto economico con cui si sostiene tutta quella fetta di isolani che non naviga e che non è dedita ad attività legate al mare, non sono argomento meritevole di “tavoli tecnici” e “comunicati stampa”.
Quasi sicuramente, delle tanto strombazzate sinergie per il rilancio economico, culturale e sociale dell’isola, di quella questione turismo che volente o nolente parte dai collegamenti con la terraferma, non frega niente a nessuno, in aperta e manifesta contraddizione con gli slogan elettorali di parti e controparti politiche.
Riteniamo davvero incomprensibile ed ingiustificato il silenzio calato sulla vicenda. Sono trascorsi ormai sei mesi… Sei lunghissimi mesi in cui nessuno ha ancora preso dei provvedimenti per garantire i diritti dei cittadini procidani, ancora una volta privati di un servizio essenziale.
Ancora una volta, non degnati nemmeno del diritto ad essere informati.