Giovanni Festa | Ogni tanto anche l’isola di arturo si sveglia attonita e sbigottita davanti alle intemperanze di quattro teppistelli da bordello che il sabato notte dopo essersi ubriacati non hanno meglio da fare che far vedere che esistono, “distruggendo” qualcosa.
Negli anni addietro si pensava bene di dar fuoco a qualche autovettura, oppure di imbrattare i muri dell’isola. Oggi siamo ad atti meno “importanti” ma che segnano una distanza. Quella di una sgangherata gioventù che non sa più cosa inventarsi per “divertirsi” ( dopo l’alcool e la droga ) e quella di una popolazione che guarda con grande imbarazzo a queste vicende.
Sabato hanno divelto le transenne che delimitano i lavori che stanno interessando via Vittorio Emanuele.
non si è trattato di teppistelli ma di un’auto che non ha visto le transenne forse chi guidava aveva la vista annebbiata si faccia il giro dai meccanici e controllare chi ha portato un’auto per aggiustarla.
Non sono stati teppistelli ma una smart guidata da ubriAchi