M.Web | “Nel giorno del Giubileo del mare dobbiamo pensare anche a chi ha preso il mare e ha fatto un viaggio di speranza e invece trova la morte”. Lo ha detto il nostro Vescovo Card. Crescenzio Sepe, aprendo oggi il giubileo del mare a Napoli. Sepe ha ricordato anche che “in mare trovano la prigionia i nostri ragazzi, quelli di Sorrento e di Torre del Greco”, facendo riferimento ai marinai che sono ostaggio dei pirati somali.
“Questa giornata – ha aggiunto Sepe – è anche un’occasione per risvegliare la coscienza a ricordarci di questi eventi, perché l’indifferenza o addirittura il rifiuto sono il pericolo peggiore. La fratellanza universale ci deve spingere a guardare con occhio e cuore aperto a questi fratelli che vanno in cerca di speranza e che invece trovano la morte”.