Nicola Riccio | Fine giugno. Tempo di bilanci per gli enti locali. E prima della pausa estiva anche la nostra amministrazione è proiettata nel ridisegnare “il quadro debitorio” e riformulare idee per equilibrare un bilancio che da troppi anni si trascina.
Riteniamo compito del ragioniere e dei commercialisti entrare nel merito delle caselle del “dare/avere”. E compito della Corte dei Conti certificare e approvare il bilancio.
- Il bilancio non è soltanto un insieme di numeri o uno strumento riservato agli esperti: influisce sul vivere quotidiano dei cittadini, dà l’impronta alla comunità e stabilisce le priorità in tanti settori diversi: dagli aiuti sociali, alla scuola, alle opere pubbliche, alle opportunità economiche e culturali.
Compito della politica è quello di arrestare il fabbisogno dei conti pubblici, che secondo gli ultimi dati del nostro comune, è diminuito rispetto alle previsioni, grazie ad una politica di tagli voluta fortemente dal Sindaco Capezzuto, e da maggiori entrate “straordinarie” che utilizzano un pò tutte le pubbliche amministrazioni. Sarebbe desiderabile utilizzare queste somme anche per diminuire le “tariffe/tasse” che gravano sulla collettività.
Dietro questa “barriera”, però, è ancora possibile trovare la forza per fare ulteriori tagli. Qualcosa si può e deve fare con le riduzioni di spesa: che sarebbero auspicabili, ma che incontrano certe volte ingiustificate resistenze.
Riportare il bilancio su binari sicuri significa far cambiare rotta ad un andamento negativo delle entrate che potrebbe compromettere l’equilibrio di bilancio sia di parte corrente che dei saldi utili ai fini del rispetto del patto di stabilità.
La strada intrapresa è quella giusta. Perseguiamola allora, anche se a fare da cornice c’è un contesto economico di respiro non solo nazionale, ma globale, di quella che a detta dei maggiori osservatori ed analisti economici è la crisi finanziaria ed economica più grave a memoria d’uomo.
Il percorso futuro non sarà sicuramente facile, alcuni segnali positivi si intravedono. Bisogna cambiare rotta, servono politiche di rilancio dell’economia che incidano positivamente sulle famiglie procidane che diano fiato a quei segnali flebili di ripresa. E soprattutto cercare di mantenere i servizi ai cittadini, di dare una prospettiva in una situazione generale difficile per tutti, lavorando per mantenere coesione sociale sull’isola ed opportunità.
QUESTO SI CHE è FARE INFORMAZIONE AVANTI COSI, SIAMO VICINI AI NS AMMINISTRATORI.
Lucia Assante
VI SOTTOPONGO UNA NOTA DEL SINDACO CAPEZZUTO DI DICEMBRE 2010
“È prevista per lunedì 20 dicembre 2011 la Commissione Consiliare per il Bilancio e il Sindaco Capezzuto invita i consiglieri dell’opposizione a partecipare all’ incontro alla presenza di due esperti scelti ognuno per la propria parte, come previsto dal regolamento comunale. Intervenendo a tal proposito il Sindaco sottolinea – “E’ mio interesse la più ampia partecipazione considerata la delicatezza e l’ importanza dell’argomento trattato di estremo rilievo per l’intera comunità.
Ho sollecitato la collaborazione delle diverse forze politiche richiedendo esplicitamente la presenza di esperti per garantire la massima condivisione e trasparenza al fine di raggiungere il miglior risultato possibile.
Tra gli argomenti in discussione la dismissione di alcuni beni comunali, motivo di equivoci in questi ultimi giorni, per cui il Sindaco sottolinea di non aver mai preso in considerazione l’ipotesi di alienazione del Complesso Patrimoniale di Terra Murata che tra altro non è ancora acquisito al patrimonio comunale.
Al contrario, come si evince da una nota inviata all’Agenzia del Demanio e al Ministero per i Beni e le Attività Culturali (prot. 13972 del 3\11\2010), Capezzuto ha avanzato richiesta di acquisizione in proprietà dell’intero complesso manifestando la volontà di mettere in atto un progetto condiviso di valorizzazione dell’immobile stesso di grande rilievo storico, culturale e territoriale per la comunità procidana ”
COMMENTO: AD OGGI NON SI E’ RIUNITA ALCUNA COMMISSIONE ED A PROPOSITO DI TERRA MURATA NON E’ STATO ATTIVATO ALCUN PROCESSO DI PARTECIPAZIONE….