Nicola Riccio | Il problema della mobilità e dei trasporti ha da sempre caratterizzato la discussione nel periodo estivo: il blocco della circolazione giungeva sempre troppo tardi o sempre troppo presto. E comunque, era sempre dibattutto tra chi ne era a favore e chi contro.
Uno studio commissionato dal Sindaco Capezzuto al C.S.I .M, ha evidenziato una percentuale quasi pari ( 48% et 52% su un campione di 250 famiglie ) tra chi ritiene indispensabile bloccare la circolazione veicolare sul territorio e chi invece sostiene l’esatto contrario. Lo studio ha messo in luce che il problema traffico è sentito e non poco dai Procidani, anzi, i residenti lo considerano un punto sul quale riflettere per apportare le necessarie modifiche.
Quest’anno il dispositivo “anti-traffico”, che ha garantito la mobilità e allo stesso tempo il parziale blocco della circolazione, ha avuto un buon successo. Le targhe alterne garantiscono un taglio veicolare nella misura di un 30% e il divieto serale è stato ben digerito.
Lo step successivo dovrà essere – dalla prossima primavera – la creazione di una Zona a traffico Limitato per le stradine del Centro Storico. Da Piazza Posta a San Leonardo, Via Roma – San Marezio, Terra Murata, via San Rocco, Via Marcello Scotti.
“E’ necessario e auspicabile intervenire su questo nervo scoperto– ci dice il Sindaco Vincenzo Capezzuto – da ottobre inizieremo una serie di verifiche invitando i cittadini residenti interessati da questa “piccola rivoluzione” ad adoperarsi alla ricerca di aree di sosta privata ( garage, parcheggi ). Bisogna iniziare a ragionare in termini di sviluppo sostenibile del territorio anche partendo da un problema che non possimao più non affrontare che è quello del traffico veicolare sulla nostra isola, senza dimenticare anche la sicurezza stradale e i benifici per la quiete pubblica “
siamo alle solite, si parla, ma la realta e ben diversa, siamo a fino luglio e i divieti di circolazioen arrivano ancora a singhiozzo un paio di ore prima di valere, sembra proprio che il sindaco abbia paura di fare un piano e di decidere finalmente come e quando ci saranno questi divieti, forse a paura dei sui concitadini e pensa che con i divieti a singhiozzo di farli passare senza che nessuno si opponga, senza parlare del fatto che come al solito i divieti non sembrano valere per tutti e nessuno dei tanti vigili fa niente, ………… NON SONO LE PAROLE CHE CONTANO MA I FATTI…….
Forza sindaco! più coraggio col divieto!!! sopratttutto più programmazione, che poi anche i commercianti la seguiranno!!
bisogna avere coraggio almeno per il periodo estivo di bloccare la circolazione visto che i turisti arrivano sull’isola entusiasti ad ammirare le nostre e uniche bellezze,ma puntualmente il traffico scomposto e soste selvaggie dei mezzi danno un’immagine negativa che viene importata fuori dall’isola.penso che i porcidani debbano capire.se procida vuole fare un passo avanti nel turismo che conta bisogna rinunciare all’auto e che l’amministrazione comnuanle insieme all’azienda di trasporto di potenziare con i mezzi a disposizione spostamenti efficaci e veloci all’esigenza della popolazione. come dice un vecchi proverbio “se bella vuoi apparire soffire devi”.all’inizio per i procidani abituati a non far ameno dell’auto vedrà in seguito i benefici avrà per se e per l’isola.