L.P | Giorni di silenzio. Quando aspetti che quel telefono squilli e invece tutto tace. Quando nel dolore sordo che ormai ha spiegato più sbadigli che rughe, decidi che è giunto il momento di muoversi. E allora prendi carta e penna. Alzi la cornetta del telefono, cerchi di muoverti in qualche modo per non rimanere fermo ed immobile davanti a quei fantasmi che vivono da mesi fra le quattro mura di una casa.
Decidi che è giunto il momento di agire e allora ti aggrappi a tutto. Ti ostini a voler trovare responsabilità e coscienze che non hanno cercato di adoperarsi per il meglio.
Riapri quei cassetti che hai tenuto chiusi per mesi, perchè così ti veniva consigliato, e cerchi disperatamente un megafono alla voce rotta dal pianto, mentre fuori il mondo gira e non sai a chi credere, a chi chiedere.
Il cuore e la mente sempre lì, ad accompagnare ogni momento di quei poveri parenti, mariti, fratelli, figli che stanno vivendo un’esperienza bruttissima.
Ogni istante il cuore si ferma sul ricordio delle emozioni. Passate, presenti e future.
Quelle di oggi sono emozioni cariche di rabbia, di angoscia e di paura. Che ormai non possono più essere sottaciute.
COMPLIMENTI PER L’ARTICOLO IO PROPONGO VOI COME INTERMEDARI CON VOI A ROMAAAAA
PS: MI AVETE FATTO COMMUOVERE
bravi tg procida unici come sempe la vera informazione del golfo di napoli mentre altri balordi siti e blog STRUMETALIZZANO la vicenda a fini POLITICI.
vergogna procida relegherà questa gente sempre all’opposizione
Marco Lubrano
Aiutiamoli tutt non ne possiamo piu, basta sveglioci dal sonno. Leo mettiti tu alla testa dell’affare…
è straziante sentire e vedere tutte queste cose e non poter far nulla… il dispiacere è per tutti i sequestrati ovviamente.. ma quando uno di loro è un tuo amico, è una persona che incoraggiava il gruppo ed era sempre ottimista verso tutto e tutti… questo è il mio amico il nostro anzi, amico enzo… una passione in comune quello della corsa serale un modo per farsi due risate per scaricare la tensione giornaliera sempre insieme al gruppo… ci manca tanto come mancheranno tanto anche gli altri marittimi sequestrati… non è giusto abbandonarli cosi… e non è giusto non poter far niente!!!
in un epoca che si sa tutto di tutti dicono di non sapere esattamente la posizione della nave …mha!
in un paese con esperienze invidiabile per mirato intervento militare per liberare la nave o almeno bloccare questo crescente minaccia, coloro che dovrebbero intervenire neanche si fanno sentire dalle famiglie …. però lo stato Italiano grande imprenditore …. subito emana un decreto per dare lavoro a quattro militari in pensione che pensono di difendere la vita in mare dei Nostri poveri amici Marittimi … mi sento impazzire al pensiero di tanto disinteresse …