Redazione | Il ritrovamento è avvenuto ieri nello specchio acqueo prospiciente il molo di ponente del porto di Marina Grande. L’esemplare adulto, della specie Caretta Caretta, non dava segni di vitalità, mostrando una mutilazione del carapace ed una ferita profonda agli organi interni, presumibilmente per effetto dell’impatto con l’elica di un motore.
La tartaruga marina è stata custodita presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida per essere successivamente consegnata al personale qualificato dipendente della Stazione Zoologica Ambientale “Anton Dohrn” di Napoli, là dove ne è stato accertato il decesso.
“Tra i siti di nidificazione censiti nel Mediterraneo vi è la spiaggia di Cuma, frazione del Comune di Pozzuoli” – riferisce il comandante del porto Flavia LA SPADA – “Non deve stupire, quindi, che nei mesi di giugno, luglio ed agosto, ci si possa imbattere in esemplari di questa specie marina altamente migratoria”.