Giovanni Festa | Giunge con grande soddisfazione di tante famiglie, di tante mamme e di tanti padri, l’ORDINANZA sindacale che VIETA la cosidetta “movida notturna” degli adolescenti. Almeno di quelli sotto i 16anni. Di quelli che dovrebbero – almeno in teoria – ancora giocare con le bambole o a “nomi cose e città”. E non vederli fare la fila per un alcolico colorato e che fa sentire più “guappo” o più “femmn”.
Dicevamo, divieto di accedere dopo la mezzanotte ai locali notturni, e consumo di alcolici. Il tutto impreziosito anche da un rettifica sulla limitazione veciolare che interesserà le due ruote dalle 01.00 alle 05.00.
Antesignani di questo provvedimento – seppur provocatoriamente – abbiamo ritenuto e riteniamo indispensabile – però – sin da subito aprire un lungo dibatitto che deve vedere coinvolti tutti gli attori protagonsiti del vivere di questo paese. Agenzie educative, forze dell’ordine, associazioni di categoria.
Oggi – più che mai – bisogna ridisegnare un nuovo tessuto sociale che sembra essere minato nelle sue radici. Un problema – è ovvio – che va oltre i confini dell’isola e che coinvolge le nuove generazioni. Oggi gli adolescenti vivono come degli equilibristi sulla corda tesa fra devianza e normalità, e un semplice sbandamento può far cascare dalla parte sbagliata. E’ capitato, capita e capiterà, se continueremo a mettere la testa sotto la sabbia.
I provvedimenti di queste ore dell’Amministrazione Comunale vanno in questa direzione. RESPONSABILMENTE. Lo sforzo che producono quotidianamete in primis l’arma dei Carabinieri e le altre forze dell’ordine, vanno in questa direzione. Certi commenti che si sentono in giro e che ricordano un pò quegli slogan da contestazione degli anni 70: (“vietato vietare ” – “godetevela senza freni” – “corri compagno, il mondo sta dietro”) segnano altre direzioni. Confuse e complesse.
Quella da noi auspicata e che ha visto la luce in queste ore va sopratutto oltre gli steccati dell’ipocrisia.
che bigotta questa amministrazione…………..
non e’ cosi’ che si risolvono i problemi
E’ UNA ORDINANZA
ILLEGALE DELETERIA LESIVA DEI DIRITTI FONDAMENTALI
VIETARE A UN DICIASETTENNE DI NON ENTRARE IN UN LUOGO PUBBLICO SE NON ACCOMPAGNATO DA GENITORI
E’ DEMENZIALE E ILLEGALE A MIO PARERE
DOPO MEZZANOTTE IL MINORENNE DIVENTEREBBE UN POTENZIALE DELINQUENTE : MA QUESTA E’ PURA FOLLIA
Bravo Sindaco, bravi TG procida ora basterà avere meglio il controllo del territorio.
Luca
Come al solito “chi a vo chien e chi a vo imbriac”, Procida, anzi i suoi abitanti non si smentiscono mai, in qualche maniera bisogna pur cominciare a dare delle regole.
Se non si fa, non va bene, se si fa non va bene……strano, sarà che i primi siamo noi a non aver capito un emerito cazzo!!!!
Sono daccordo con il divieto all’ingresso nei locali notturni dei minori di 16 anni e ancor di più con la somministrazione degli alcolici, ma non ho sentito nessuno chiedersi perchè questi ragazzini siano in giro a certe ore. La colpa, prima che addossarla ai gestori dei locali e al “tessuto sociale” è da attribuire ai loro genitori che gli consentono di stare in giro fino a certe ore. I miei, se non rientravo all’ora concordata, prima mi venivano a cercare (con conseguente figura di m…) e poi me le davano.
Un’ultima cosa sul divieto di circolazione dalle ore 01:00. A che serve? perchè penalizzare chi vuole continuare a “vivere” questo mortuorio d’isola?
Bravo Vincenzo,
quann c vo’ c vo’,
ordinanza necessaria!
Con buona pace dei genitori. Ora la colpa è delle forze dell’ordine e dei commercianti che non controllano.
Bravo il sindaco genitore.
Forse saranno contenti i genitori che non sanno fare i genitori..
Bhe’ non credo! perchè va a finire che in questo modo i figli gli verranno rispediti a casa e quindi…..
Vuoi vedere che ha ragione stu sinneco……
Caro Mariano,
sei una persona intelligente per dare una risposta del genere…
un abbraccio
tad