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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

Il coraggio di osare: andare oltre gli steccati dell’ipocrisia

Ditgprocida

Ago 17, 2011

Giovanni Festa  | Giunge con grande soddisfazione di tante famiglie, di tante mamme e di tanti padri,  l’ORDINANZA sindacale che VIETA  la cosidetta “movida notturna” degli adolescenti.  Almeno di quelli sotto i 16anni. Di quelli che dovrebbero  – almeno in teoria – ancora giocare con le bambole o a “nomi cose e città”. E non vederli fare la fila per un alcolico colorato e che fa sentire più “guappo” o più “femmn”.

Dicevamo, divieto di accedere dopo la mezzanotte ai locali notturni, e  consumo di alcolici. Il tutto impreziosito anche da un rettifica sulla limitazione veciolare che interesserà le due ruote dalle 01.00 alle 05.00.

Antesignani di questo provvedimento  – seppur provocatoriamente – abbiamo ritenuto e riteniamo indispensabile – però – sin da subito aprire un lungo dibatitto che deve vedere coinvolti tutti gli attori protagonsiti del vivere di questo paese. Agenzie educative, forze dell’ordine, associazioni di categoria.

Oggi  – più che mai  – bisogna ridisegnare un nuovo  tessuto sociale che sembra essere minato nelle sue radici. Un problema – è ovvio – che va oltre i confini dell’isola e che coinvolge le nuove generazioni. Oggi gli adolescenti  vivono come degli equilibristi sulla corda tesa fra devianza e normalità, e un semplice sbandamento può far cascare dalla parte sbagliata. E’ capitato, capita e capiterà, se continueremo a mettere la testa sotto la sabbia.

I provvedimenti di queste ore dell’Amministrazione Comunale vanno in questa direzione. RESPONSABILMENTE. Lo sforzo che producono quotidianamete in primis l’arma dei Carabinieri e le altre forze dell’ordine, vanno in questa direzione. Certi  commenti che si sentono in giro e che  ricordano un pò quegli slogan da contestazione degli anni 70: (“vietato vietare ” – “godetevela senza freni” – “corri compagno, il mondo sta dietro”) segnano altre direzioni. Confuse e complesse.

Quella da noi auspicata e che ha visto la luce in queste ore va sopratutto oltre gli steccati dell’ipocrisia.

10 commenti su “Il coraggio di osare: andare oltre gli steccati dell’ipocrisia”
  1. che bigotta questa amministrazione…………..

    non e’ cosi’ che si risolvono i problemi

  2. E’ UNA ORDINANZA

    ILLEGALE DELETERIA LESIVA DEI DIRITTI FONDAMENTALI

    VIETARE A UN DICIASETTENNE DI NON ENTRARE IN UN LUOGO PUBBLICO SE NON ACCOMPAGNATO DA GENITORI

    E’ DEMENZIALE E ILLEGALE A MIO PARERE

    DOPO MEZZANOTTE IL MINORENNE DIVENTEREBBE UN POTENZIALE DELINQUENTE : MA QUESTA E’ PURA FOLLIA

  3. Bravo Sindaco, bravi TG procida ora basterà avere meglio il controllo del territorio.
    Luca

  4. Come al solito “chi a vo chien e chi a vo imbriac”, Procida, anzi i suoi abitanti non si smentiscono mai, in qualche maniera bisogna pur cominciare a dare delle regole.
    Se non si fa, non va bene, se si fa non va bene……strano, sarà che i primi siamo noi a non aver capito un emerito cazzo!!!!

  5. Sono daccordo con il divieto all’ingresso nei locali notturni dei minori di 16 anni e ancor di più con la somministrazione degli alcolici, ma non ho sentito nessuno chiedersi perchè questi ragazzini siano in giro a certe ore. La colpa, prima che addossarla ai gestori dei locali e al “tessuto sociale” è da attribuire ai loro genitori che gli consentono di stare in giro fino a certe ore. I miei, se non rientravo all’ora concordata, prima mi venivano a cercare (con conseguente figura di m…) e poi me le davano.
    Un’ultima cosa sul divieto di circolazione dalle ore 01:00. A che serve? perchè penalizzare chi vuole continuare a “vivere” questo mortuorio d’isola?

  6. Con buona pace dei genitori. Ora la colpa è delle forze dell’ordine e dei commercianti che non controllano.
    Bravo il sindaco genitore.

  7. Bhe’ non credo! perchè va a finire che in questo modo i figli gli verranno rispediti a casa e quindi…..
    Vuoi vedere che ha ragione stu sinneco……

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