Roberta Di Gennaro | Il decreto legge del Governo che ridisegna il fisco comunale di mesi fa, prevede tra le tante altre cose, per le zone turistiche – e quindi anche per la nostra isola, la possibilità di far pagare ai turisti una tassa di soggiorno. E allora indichiamo un percorso virtuoso da seguire.
L’imposta che dovrebbe prevedere una discreta entrata di cassa per il nostro comune, deve servire a garantire e a sostenere economicamente un’isola unica, preziosissima ma fragilissima.
Riteniamo che con quelle entrate si possa migliorare l’offerta turistica complessiva soprattutto attraverso un aumento della quantità e della qualità dei servizi pubblici (trasporti, pulizia urbana, accoglienza, ecc.) e, nel contempo, si potrà assicurare un aumento della qualità della vita ai procidani residenti in un’ottica di opportunità economica ma anche di sostenibilità.
E’ doveroso che i turisti contribuiscano a pagare i servizi necessari a migliorare l’accoglienza turistica. E che non si lamentino solo.
Far pagare
ai turisti una benchè minima tassa è assolutamente inaccettabile.
Coi i prezzi stratosferici dei trasporti pubblici marini e terrestri ( specialmente marini) , con i prezzi molto alti di fitto o soggiorno in case o alberghi, con la vita abbastanza cara che oggi c’è a procida , con la crisi nazionale galoppante che investe tutti,anche il ceto medio
trovo del tutto cervollotica questa proposta, per non dire antiproduttiva e inefficace.
Sempre meno turisti verranno qui.
Procida non è l’Eden , nè Firenze, nèCapri : siamo solo uno scoglio che, per fortuna, ancora la tranquillità e il silenzio regna sovrano, e abbiamo ancora qualche spiaggia da poter far il bagno.
Altro che ticket d’ingresso!
Ciao Roberta, sono pienamente d’accordo su queelo che proponi. E’ giusto far pagare una tassa di soggiorno, ma in contro partita pensiamo a migliorare il decoro urbano. La prima cosa che proporrei all’Assessore al turismo quella di
eliminare tutti i parcheggi nel periodo estivo sul tratto via Roma incrocio via vittorio emanuele su tutti i lati della piazza e tutto il tratto del porto turistico facendo in modo che sia interamente fruibile dai cittadini per passeggiare senza intralcio.
continua……….
Ottima idea. Il Sindaco spero voglia prenderla in considerazione come ha fatto settimane addietro con l’ordinanza per il divieto alla movida.
Noi residenti non vogliamo pagare anche per i visitatori.
il periodo estivo facciamo piu monnezza e chi la paga???NOI
DIsservizi e altro chi paga ? NOI
Gli albergatori, gli affittacamere si adeguino. E facciano pagare. O che paghino loro.
M
a ottima idea cosi in un prossimo futuro , ma molto prossimo NEMMENO I PIDOCCHI POTRANNO VENIRE SULL’ISOLA , be a molti dei parsimoniosi di questa pagina invece sembra giusto non guardando aldilà del proprio naso cioè che oramai l’isola se la sono comprata quasi tutta i forestieri e fra un po i procidani andranno ad elemosinare da loro o quelli che casa ormai se la sono accaparrata , gia vengono 4 profughi pendolari che ancora ancora per sbarcare il lunario scendono alla spiaggia della lingua e delle grotti , me che avete davanti agli occhi fette di c……… e ghiammmm iaaa non scrivete solo EMERITE CA………
LA TASSA DI SOGGIORNO ALLA PARI DI ALTRE CITTA’ TURISTICHE PUO’ ESSERE SICURAMENTE UNA COSA PIU’ CHE POSITIVA.
LE EVENTUALI ENTRATE POTRANNO AIUTARE NON POCO LE MISERE RISORSE FINANZIARIE O LE TROPPE SPESE DI QUESTO COMUNE.
PENSO PERO’ CHE AL MOMENTO UNA SIMILE TASSA , DI QUALUNQUE PORTATA ESSA SIA, NON SIA UNA CIFRA CHE VALE LA PENA DI SPENDERE PER PROCIDA.
BISOGNEREBBE RENDERE PRIMA VIVIBILE QUESTO PAESE; VUOI ISOLA TRANQUILLA>; VUOI DIVERTIMENTI; VUOI RELAX, AL MOMENTO PENSO CHE LE CARATTERISTICHE PER QUESTI PRESUPPOSTI PROPRIO NON CI SIANO.FORSE , ANZI SICURAMENTE CONTRIBUIREBBE A RIDURRE IL FAMOSO TURISMO…MORDI E FUGGI…- E CIOè IL TURISMO CHE ALL’ISOLA NON PORTA ASSOLUTAMENTE NULLA SE NON LE PRESENZE E LA SPAZZATURA. E SONO MIGLIAIA AL GIORNO E QUINDI IN QUESTO CASO SEMBREREBBE PROPRIO CHE UNA TALE TASSA BISOGNEREBBE METTERLA DA DOMANI.
PERò C’è ANCHE TANTA GENTE, TANTI TURISTI, CHE VENGONO PROPRIO PER VISITARE L’ISOLA ANTICA; LE SUE BELLEZZE NATURALI; I PALAZZI CARATTERISTICI; L’ABBAZIA, ETC. E CHE PAGANO PURE IL BIGLIETTO DI INGRESSO E MANGIANO UN GELATO O BEVONO UN CAFFè O ALTRO; IN QUETSO CASO POTREBBE ESSERE UNO “SBARRAMENTO” NON CONSIGLIABILE.
E POI CI SONO QUELLI STABILI…E CIOè CHE FITTANO LE CASE, QUALCHE VOLTA VANNO A MANGIARE UNA PIZZA O AL RISTOTANTE, CONSUMI AL BAR ETC. E QUà, RIPRENDENDO IL DISCORSO DI MARIANO NON E’ TUTTO ORO QUELLO CHE LUCE, PERCHè SE DA UNA PARTE C’è UNA ENTRATA PER LA SALUMERIA O SUPERMERCATO ED IL PROPRIETARIO DELLA CASA; DALL’ALTRA PARTE I RESIDENTI SI DEVONO FAR CARICO DI PAGARE LA BOLLETTA DELLA SPAZZATURA ANCHE DELLE MIGLIAIA DI PERSONE CHE VENGONO A VILLEGGIARE E QUESTO – N O N E’ G I U S T O!
CERTAMENTE PERO’ LA COLPA NON SI PUO’ ADDOSSARE AL TURISTA CHE “IGNARO” PAGANDO IL PROPRIETARIO PENSA DI AVER PAGATO TUTTO. IN REALTA’ COSI’ N O N E’ !
LA COLPA INQUESTO CASO, IO RTENGO SIA DI CHI FITTA ABUSIVAMENTE; DI CHI E’ ADDETTO AI CONTROLLI E NON LI FA E DELL’AMMINISTRAZIONE CHE PROBABILMENTE PER NON INIMICARSI GLI AFFITTACAMERE NON FA NULLA IN MERITO!
NON SOLO QUESTA COMPORTA EVASIONE IN TUTTI I SENSI MA SOVRACCARICA GLI UTENTI DELLA SEPA CHE PURTROPPO NON HANNO CASE DA FITTARE
E SENZA PARLARE DEL L’ASPETTO DELLA MALVIVENZA CHE NE POTREBBE SCATURIRE PER L’INTERO PAESE; GLI AFFITTACAMENRE SAREBBERO PER LEGGE TENUTI A DICHIARARE ALLA PG. LE GENERALITA’ DEGLI OSPITI ONDE POTER CONTROLLARE MEGLIO IL TERRITORIO MA TUTTO CIO’ NON AVVIENE. CHIUNQUE, ANCHE GHEDDAFI PUò AFFITTARE CASA QUA’ A PROCIDE E NESSUNO LO SA!
ALLA FINE VOGLIO DIRE CHE LA TASSA DI SOGGIORNO, NELLE CONDIZIONI IN CUI SIAMO, MI SEMBRA UN PO UN AZZARDO.
METTIAMO A POSTO IL PAESE; VIVIBILE E CONTROLLATO E PENSO CHE LA TASSA VERRA’ NATURALMENTE CON BUONA PACE DELLE NOSTRE TASCHE.
GIANNI
Ottimo!