Nuova importante operazione della Guardia Costiera di Procida a tutela, questa volta ,dell’integrità dell’A.M.P. “Regno di Nettuno”.
In particolare, va detto che già nei giorni precedenti, il Circomare guidato dal T.V. Gianluca OLIVETI, aveva raccolto elementi informativi relativi all’attività di pesca di frodo svolta durante l’arco notturno in piena Area Marina Protetta.
Sono stati necessari diversi giorni sia per raccogliere elementi di indagine sufficienti ed affidabili, sia per pianificare con attenzione le modalità di intervento, visto che, a quanto appreso, i militari avrebbero accertato anche la presenza di possibili “vedette” che informerebbero i “compagni” intenti a pescare.
Alla fine, però, l’operazione pianificata ed organizzata dal Comando isolano, in piena collaborazione con l’ente gestore dell’Area, è partita ed ha colpito nuovamente nel segno.
L’operazione, fa sapere il Comandante OLIVETI, è scattata tra le 02:30 e le 03:00 della notte, quando la M/V CP 575 comandata dal 1^M.llo Giuseppe RIVIELLO, ha intercettato tra l'”Isola di Vivara” e la “Secca delle Formiche” un motopesca intento a salpare, a circa 700 metri dalla costa e su un fondale di circa 24 metri, una rete a circuizione. Tutto ciò in una zona dove non è consentita alcuna attività di pesca professionale.
L’unità è stata immediatamente bloccata e sono stati eseguiti gli accertamenti di rito; si è subito proceduto poi al sequestro di una rete a circuizione di circa 300 metri ed alla successiva elevazione di una notizia di reato nei confronti del Capo barca.
Per quanto riguarda i “frutti”, gli stessi consistevano in pesci della specie “Sarago Maggiore” di circa 4 Kg, il quale veniva subito rigettato alla presenza degli stessi marittimi imbarcati sul motopesca.
Questa operazione del Circomare procidano appare ormai solo la più recente tappa (ma forse non l’ultima) di un’attività di vigilanza, controllo e repressione degli illeciti che la Guardia Costiera di Procida sta ormai da mesi conducendo a 360° e che sicuramente ha pochi precedenti per quanto riguarda l’isola.
Il Comandante OLIVETI ha manifestato, anche in questo caso, grande apprezzamento sia per i risultati sia per la professionalità dimostrata dall’equipaggio intervenuto.