Redazione | Oggi lo salutiamo con dispiacere. I procidani lo hanno conosciuto qualche anno fa, durante le operazioni antiabusivismo. Era il 2009, e la nostra isola affrontava il dramma degli abbattimenti delle abitazioni abusive. Un momento drammatico, delicato, in cui le forze dell’ordine rappresentavano per una gran parte della popolazione quello Stato che arrivava per distruggere, per demolire una parte della comunità. Eppure, ciò che ci colpì fin da subito fu soprattutto lo spessore dell’uomo, il suo profondo equilibrio, la capacità di compenetrarsi nella situazione e di svolgere con serenità ed autorevolezza il proprio compito di Capitano dell’Arma dei Carabinieri.
Si, perchè Andrea Zapparoli, piemontese di origini, ha saputo ricoprire il ruolo di comando della compagnia di Ischia e Procida con grande autorevolezza ma anche con grande umanità. Frequenti le sue “visite istituzionali”sulla nostra isola, di solito al Bar Roma a gustare di prima mattina – accompagnato dai Marescialli della stazione di Procida M. Albero e F. Evangelista – il delizioso dolce nostrano, la lingua di bue.
Da lunedi sarà a Roma alla scuola ufficiali dell’Arma, con un incarico di prestigio, dopo aver diretto la compagnia di Ischia, quella di Piacenza e dopo tre anni al nucleo operativo nel triangolo nero dei quartieri Sanità, Forcella e Scampia di Napoli.
A lui e alla sua famiglia va tutto il caloroso saluto della redazione di TG PROCIDA.