Giovanni Festa | La nota diffusa dalla Farnesina è chiara ed esplicita: “il Governo italiano non può contemplare la possibilità di una trattativa diretta con i pirati e tanto meno di pagare riscatti per la liberazione degli ostaggi“.
In questi mesi – si legge nella nota della Farnesina – il Ministero degli esteri, attraverso l’Unità di Crisi, ha mantenuto stretti contatti con i familiari dei marittimi sequestrati e con la Società Armatrice di proprietà del Cav. Luigi D’Amato, tenendo entrambi informati dell’intensa e articolata azione diplomatica attivata per la soluzione del caso e liberazione dell’equipaggio.
La Farnesina, che ben comprende l’angoscia dei familiari, assicura infine che, nell’ambito delle proprie competenze, continuerà ad adoperarsi senza soluzione di continuità per il rilascio della nave «Savina Caylin» e sottolinea l’importanza di mantenere il massimo riserbo da parte dei vari attori della vicenda. Come dimostrato dalla positiva soluzione di tutti i precedenti casi di sequestro, la riservatezza si è infatti rivelata un elemento fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi.
sarebbe a dire, mentre il medico studia il malato muore…..vergogna.
In questo caso
dopo 6 mesi di non fare un ca..volo , e essere riservati le istituzioni hanno dimostrato di
di esseri solo conigli, codardi, antiitaliani, e non voglio aggiungere altro….. altrimenti potrei andare a dire cose che in questo blog non posso dire
E’ drammatico il modo in cui il nostro ministero degli esteri e la farnesina stanno gestendo la questione marittimi rapiti. Non si può dire dopo 7 mesi “il silenzio è d’oro….non pagheremo riscatti!
Di sicuro il riscatto lo pagheranno eccome, però sarebbe stato più saggio pagarlo all’inizio e non sottoporre l’equipaggio della savyna calin e della rosalia d’amato a rischi simili, in terra straniera sotto minaccia armata! PAGATE STO RISCATTO E NON CI SCASSATE I COSIDETTI
GOVERNO DI INCAPACI
…non mi stanchero’ mai di proporre una specie di azionariato popolare per dare un segno, per provare ad uscire da una situazione a dir poco imbarazzante…ci vogliono I FATTI ADESSO, altrimenti sara’ tardi… e mi auguro di sbagliare!
saluti