In relazione all’intervento di stanotte – precisa Nicola Pellecchia, delegato regionale di Federpesca – le operazioni di pesca erano state avviate ed effettuate un miglio a sud dal punto dove poi è stato
sanzionato il peschereccio, e quindi in zona ‘C’ non vietata. Come tutti sanno – prosegue Pellecchia – una rete a circuizione è lunga oltre 300 metri e alta oltre 150 metri, di conseguenza in presenza di una corrente marina come quella verificatasi stanotte, tra Vivara, Ischia e la secca della Formica, che correva ad una velocità di 1,5 nodi, la rete si allunga nell’acqua e quindi si verifica uno spostamento di molte centinaia di metri. Quindi l’intervento della capitaneria di porto di Procida – conclude il delegato di Federpesca – ha riguardato il salpamento degli ultimi 27 metri di rete finiti alla deriva nella zona vietata, come hanno constatato gli stessi militari’. (ANSA)