Redazione | Per il 2013 l’opera dovrebbe giungere a conclusione. Dopo il via libera del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha ritenuto compatibile l’opera con l’esigenza di protezione dell’ecosistema la società Progas accelera il processo di installazione delle strutture necessarie. Un investimento vicino ai 20 milioni di euro, ricadute economiche per circa 60 milioni, nuovi posti di lavoro. Con queste prospettive il progetto di realizzazione del gasdotto sottomarino per il rifornimento di metano dell’isola di Procida entra nella fase operativa.
IL PROGETTO
Il progetto del gasdotto di Procida prevede una cabina di decompressione e due condotte, una terrestre e una sottomarina, per il trasporto del metano. Parte delle opere fanno già parte del complesso realizzato a partire dal 2008 per servire l’isola d’Ischia. L’allacciamento con Procida, però, non è stato mai completato benché previsto nel programma originario ed è proprio su questo intervento che deve concentrarsi la Progas.
I VANTAGGI
Per le imprese del territorio si concretizzano in una riduzione dei costi di approvvigionamento energetico. Ma secondo i dati in possessore delle amministrazioni pubbliche è tutto il sistema a beneficiare dell’arrivo del gas metano sull’isola. Il risparmio energetico, sia per le aziende dei trasporti pubblici che per le strutture ricettive e turistiche che a breve possono sfruttare sistemi di trigenerazione per produrre aria fredda d’estate negli ambienti chiusi, è al primo posto tra le ricadute positive. C’è da fare anche un discorso relativo alla tutela dell’ambiente, importante quando di parla di aree a vocazione turistica. Con la presenza del metano a Procida le emissioni di anidride carbonica nell’aria si riducono del 40 per cento abbattendo sensibilmente l’inquinamento atmosferico.
IL BUSINESS
Tra nuovi impianti da realizzare a terra, aziende specializzate nella gestione e manutenzione oltre che nello sviluppo delle fonti di energia pulita, nuovi profili professionali l’investimento di Progas a Procida, collegato ovviamente a quanto già è stato realizzato a Ischia nel 2010, libererà risorse per circa 60 milioni di euro che potrebbero arrivare nel tempo addirittura a 80 milioni. Difficile al momento fare previsioni sulle ricadute occupazionali che pure sono giudicate consistenti da chi ha ideato e adesso deve realizzare il progetto del gasdotto sottomarino. Il primo step da concretizzare consiste nel liberare risorse finanziarie, grazie all’abbattimento delle spese di approvvigionamento, da utilizzare successivamente per piani di sviluppo delle aziende locali e ampliare l’offerta di lavoro. Attenzione anche alle attività economiche legate al rispetto dell’ambiente visto che su questo versante sono previsti investimenti, con capitali pubblici e privati, di circa 1,5 milioni di euro.
L’investimento si aggira sui 20 milioni
• Tragitto gasdotto sottomarino
– Bacoli – Isola di Procida
• Costo complessivo dell’intervento
– 20 milioni di euro
• Valore della ricaduta economica
– 60 milioni di euro
• Principali vantaggi per le imprese
– Riduzione dei costi di approvvigionamento energetico
– Riduzione dell’inquinamento
Una domanda: ma le aziende ad oggi presenti sul territorio che lavorano con le “bombole” andranno in mezzo ad una strada? Si è pensato ad una operazione di recupero della loro manodopera invece di illudere giovani disoccupati con l’ipotesi di nuovi posti di lavoro? E’ la somma che fa il totale..non vorrei che per accontentare qualcuno altri andranno a casa..