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Mare sicuro 2011: resoconto finale. La soddisfazione del comte. T.V Flavia La Spada

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Ott 20, 2011

Giovanni Festa | Si chiama “Mare Sicuro” ed è ormai un appuntamento d’obbligo nel panorama degli impegni estivi della Guardia Costiera. La complessa operazione, soprattutto di prevenzione a tutela
dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti vanno per mare, ha visto impegnati gli uomini della Guardia Costiera della Direzione Marittima di Napoli sotto il coordinamento dell’Ammiraglio PICONE.

Le Capitanerie di Porto della Campania hanno messo “in mare”, lungo gli oltre 500 km di costa, 28 motovedette e 25 battelli veloci per pattugliare le acque dei litorali della regione, al fine di garantire il regolare e sicuro svolgimento delle molteplici attività marittime, durante tutto il periodo estivo prolungatosi eccezionalmente fin quasi alla metà di ottobre. Presenza in mare e controlli per prevenire l’elevata velocità sotto costa e l’ancoraggio nei pressi delle spiagge da parte di imbarcazioni e natanti da diporto, sono stati quotidianamente posti in essere a tutela della sicurezza della balneazione soprattutto nelle località di maggior pregio turistico e a più altra frequentazione, al fine di arginare i sempre incombenti pericoli di incidenti in mare, con la finalità, soprattutto, di dissuadere i diportisti più spericolati ed indisciplinati. Maggiore incisività è stata attuata nella fase dei controlli per scoraggiare la pessima e pericolosissima abitudine di navigare in zone ordinariamente destinate alla balneazione, frutto di imperizia marinaresca, scarsa conoscenza delle norme in materia di navigazione, nonché di deprecabili forme di irreprensibile esibizionismo.  Particolare attenzione è stata anche posta, dagli uomini della Guardia Costiera, nelle delicate fasi dei controlli in materia di sicurezza della navigazione a bordo dei traghetti, aliscafi e degli altri mezzi veloci adibiti al trasporto di passeggeri con le isole maggiori e le località di maggior valenza turistica del Golfo di Napoli, della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana (oltre tre milioni durante l’intero periodo estivo). Tra le diverse iniziative operate, sicuramente degne di rilievo sono state quelle relative alla quotidiana sorveglianza dei Parchi Sommersi e delle Aree Marine Protette del Golfo di Napoli e di Salerno per tutelarne il rilevante valore storico, archeologico-ambientale e culturale, i cui dati statistici sono
riportati nell’allegata documentazione.

I controlli di sicurezza a tappeto presso TUTTI gli stabilimenti balneari in attività e il sequestro degli ormeggi abusivi realizzati lungo il litorale, spesso da soggetti sodali con famiglie vicine alla criminalità organizzata con oltre 100 imbarcazioni da diporto di tutte le dimensioni rimosse e rimorchiate per custodia giudiziaria presso ormeggi autorizzati.

A margine della conferenza abbiamo registrato la grande soddisfazione dell’Ammiraglio Picone per il lavoro svolto dalla nostra Guardia Costiera con a capo la comandante Flavia La Spada che insieme ai suoi colleghi campani era presente alla riunione svolta in Capitaneria a Napoli.

 

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