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Collegamenti marittimi: ischia e le sue amnesie

Ditgprocida

Ott 31, 2011

Giovanni Festa | Adesso si svegliano dal sonno. Uniti come non mai. E prendono carte e penna per scrivere all’Assessore Regionale ai trasporti Sergio Vetrella.  Non chiedono una “rivisitazione” del nuovo piano orari basata sul buon senso ma ce l’hanno con chi gli ha rovinato la festa. Procida.

È da troppi anni che va avanti questa storia: Ischia e la sua classe politica prima si siedono ai tavoli di concertazione e di lavoro, e poco dopo  regolarmente prendono le distanze, come creature strane  non volendo  sentire ragioni.  Capita un po su più cose nelle quali inevitabilmente siamo destinati ad essere seduti accanto.

L’ultima in ordine di tempo è quella  – come dicevamo  – relativa ai trasporti marittimi. La loro proposta è sempre la stessa. Vogliono filare dritti senza scali sulla nostra isola.

Diretti, come dirette sono certe occasioni come questa dove non sanno riscattare la propria colpevolissima incapacità politico-amminstrativa.

4 commenti su “Collegamenti marittimi: ischia e le sue amnesie”
  1. Azz, ma vuoi vedere che le puttane siamo noi a Procida ed Ischia sono santarelline? Il Sen. Lauro non lo abbiamo noi a Procida che oltre a fungere da deputato o ex, come si voglia dire, HA UNA COMPAGNIA NAVALE abbastanza vistosa e di peso… politico, quindi, caro Sig. Di Meglio, prima di sputar sentenze guardiamoci attorno e sopratutto nel nostro giardino, perchè credo che stavolta non si debba guardare l’ erba del vicino ma quella del proprio giardino, a meno che… non ve la siete fumata tutta quanta!!!

  2. Forse Ischia non ricorda che l’On. De Siano è il presidente della Commissione Trasporti…….e quindi nella stanza dei bottoni.

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