Redazione | Per dovere di cronaca e per smentire certe cassandre pubblichiamo il commento di Domenico Ambrosino alla prima nota che il Sindacato dei Marittimi gli ha inviato in questi giorni nella quale si chiariscono alcuni aspetti della polemica che ha visto dibattere i media locali sulla questione legata al ruolo degli stessi sulla vicenda del rapimento dei marittimi. E pubblichiamo altresì l’ultimo comunicato dello stesso sindacato.
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Per opportuna conoscenza si invia la precisazione che la presidenza sindacato marittimi ci ha inviato in risposta alla nostra precisazione. Si coglie l’occasione per rappresentare (anche alla luce della suddetta risposta) la nostra “meraviglia” sul modo con cui PROCIDABLOGOLANDIA ha seguito e trattato la vicenda, un modo a dir poco “superficiale” , che ha accentuato quella “confusione” e mancanza di chiarezza che moderni, “incauti” ?! talebani hanno cercato di lanciare forse per protagonismo o altri motivi che cisfuggono. La nostra “meraviglia” è che in questo modo di fare informazione si sia avventurato anche PROCIDABLOGOLANDIA, fino ad ieri, da noi conosciuto come un blog attento, rispettoso di tutte le opinioni, ma mai”svizzero” o “neutrale”, pur con una sua, propria, autonoma, linea editoriale. In conclusione:la solidarietà a PROCIDA OGGI arriva, e sarà ulteriormente confermata, dai fatti. Sappiamo che il mondo dell’informazione è difficile e complicato, ed a volte periglioso quanto il mare antistante le coste somale. Noi continueremo a navigarci in maniera responsabile, prudente, votata al buonsenso, alla moderazione e, quando è necessario, alla consapevole autocritica. E’ il nostro modo di fare informazione ( e perchè no, anche un pò di”formazione” socio culturale), un modo che i lettori apprezzano e premiano col loro consenso, acquistando puntualmente in edicola e leggendo con passione, da oltre 25 anni.
Domenico Ambrosino
NOTA DEL SINDACATO DEI MARITTIMI inviata al direttore Ambrosino del 31.12.2011
“Egregio Direttore
Sono felice nel leggere questo, e appena avremo possibilità pubblicheremo questo (se riesco lo metteremo subito), anche perché SDM Sindacato dei Marittimi è d’accordo con l’allievo, e cioè il clamore dei media purtroppo se da un lato potrebbe fare del bene nella realtà non è così.
SDM infatti riprese politici, armatori e media quando si accesero i riflettori che di fatto rallentarono le trattative. Negli Incontri con i famigliari dei colleghi sequestrati cercammo infatti di aiutarli in tal senso e cioè non zittire i media ma non accendere riflettori.
Nel nostro articolo ce la prendiamo con i media in modo generico, e soprattutto contro quelli vedi Secolo XIX che sono sotto controllo di armatori che usano tali notizie per altri scopi. Questa volta confitarma sembra aver capito.
Noi siamo intervenuti perché quelle persone si sono sentite tirare in ballo per quanto fecero. Quando vennero da noi era chiara una cosa, nessuno aveva compreso noi di SDM chiaro cosa fare, quindi nessuna scelta che avrebbero presa era di fondo giusta o errata. Hanno provato tutto, hanno commesso anche qualche errore ma dettato dal dramma in cui erano. Come gli ho detto noi gli consigliammo solo di non accendere quel riflettore mediatico perché nocivo.
Non giudichiamo neanche lei, perché sappiamo per esperienza come a volte scrivere una notizia non sia semplice, e l’essere magari fraintesi è cosa facile, ma credo che lei volesse dire altro, e che quell’essere amici dei pirati, ora verrà capito nel suo contesto.
Abbiamo commesso anche noi l’errore di non aver letto obiettivamente quanto da voi scritto, per questo chiediamo scusa, perché sulla linea di quanto anche noi pensiamo.
Tanti auguri e provvederemo a rimettere a posto il tutto.
COMUNICATO DEL SINDACATO del 01.01.2012
Occorre fare delle precisazioni in merito alle ultime due notizie da noi pubblicate proprio in chiusura 2011. Nella news Pirateria: e siamo nuovamente al balletto delle notizie!! nella chiusura abbiamo prese le distanze da un giornalista anonimo, che definiva amici dei pirati i parenti e cittadini di Procida.
Dopo la nostra news il Dottor Domenico Ambrosino ci scriveva chiedendoci diritto di replica, poichè sosteneva che tutto era un fraintendimento. Noi speravamo che questo fosse vero, anche perchè dare degli amici dei pirati ai parenti dei colleghi sequestrati era cosa quantomeno “folle”.
Abbiamo così pubblicato, ribadiamo per diritto di replica e perchè speravamo che così tutti si chiarissero, il cumunicato ricevuto dal Dottor Ambrosino.
E’ chiaro che l’anonimo “giornalista” poteva evitare questo capolavoro. SDM Sindacato dei Marittimi però attenzine ha pubblicato un comunicato dove si parlava di dichiarazioni dell’Allievo della Rosalia D’Amato, che mostrava una idea su l’intervento dei media in modo massiccio nocivo, che non è altro che la posizione che SDM ha da anni.
Speravamo che questo comunicato potesse chiudere una vicenda spiacevole, che invece sembra continuerà.
SDM non ha preso le parti di nessuno, se non forse proprio dei parenti dei colleghi coinvolti nel sequestro, DENUNCIANDO E GIUDICANDO IN MODO NEGATIVO CHI HA SCRITTO TALE ARTICOLETTO.
Oggi da Procida il tiro si è girato contro di noi, perchè abbiamo dato diritto di replica ad un direttore di un giornale locale, e ci si accusa di aver cambiato idea, e che quando il comandante della Savina tornerà a casa, sosterrà che grazie ai media tutto si è invece risolto. NON SAREMO NOI A INTERVENIRE IN MERITO
Noi quando a ferragosto ricevemmo proprio i parenti del comandante CONSIGLIAMMO loro di non usare i media in modo massiccio, perchè secondo noi accendere i riflettori era nocivo alla situazione, ma precisammo che nessuno poteva sapere quale azione fosse giusta o sbagliata e che loro chiaramente nlla posizione in cui erano dovevano comunque agire.
Anche noi di SDM non potevamo dar loro certezze, e consigliammo di gestire le notizie dei media cercando di fare comunicati stampa e non lasciare ai media la strumentalizzazione della vicenda.
Siamo felici di aver sbagliato, che invece tutto come ci viene scritto in una mail di oggi dove da Procida dove ci si accusa di aver cambiato idea (poi su cosa non si capisce) si è invece risolto grazie alla manifestazioni e azione mediatica di massa. Noi non vogliamo aver ragione, ci stupisce semmai la sicurezza di altri, che però mesi fa a vicenda in corso nessuno aveva.
per concludere:
– SDM non ha cambiato idea, noi riteniamo che azioni mediatiche di massa possono generare problemi nelle trattative
– SDM è concorde con quanto detto dall’allievo, anche perchè non esserlo sarebbe cambiare idea
– SDM è dalla parte dei parenti e cittadini che sonostati offesi da un articolo, che però bisogna dire sarebbe meglio non considerare poi molto. Un offesa occorre vedere anche da che parte arriva….
– SDM ha pubblicato un diritto di replica, auspicando che questo potesse mettere chiarezza e chiudere una vicenda spiacevole. Pubblicare un comunicato di terzi non è prendere parte ma offrire tutte le posizioni
All’amico di procida che poi ci ha accusati della sollecitudine con cui abbiamo pubblicato il comunicato, precisiamo che oggi primo dell’anno quando tutti festeggiano stiamo qui a dar voce anche a lui. Come scritto anche in mail che abbiamo inviato, bastava che ci mandava un suo comunicato e avrebbe avuto medesimo trattamento. noi volevamo solo cercare di non far nascere una polemica, non scagionando l’anonimo giornalista ma facendolo riflettere sulla cavolata scritta.
SE QUESTO CI COSTA UN GIUDIZIO COSI’ SEVERO DAI CITTADINI DI PROCIDA LO ACCETTIAMO, ANCHE SE NON RITENIAMO CORRETTO RIPRENDERCI SU COME ABBIAMO AGITO DURANTE TUTTA LA VICENDA , O SU QUANTO ACCADE A BRUNO PELLIZZARI E DEBORAH CALITZ. NON CI SEMBRA CORRETTO IL DIRE COME SORTA DI RIMPROVERO CHE IL COMANDANTE DELLA SAVINA DIRA’ CHE GRAZIE AI MEDIA TUTTO SI E’ RISOLTO. NOI IN PIENO FERRAGOSTO CI SIAMO RESI DISPONIBILI AD INCONTRARE PROPRIO I PARENTI DEL COMANDANTE, AI QUALI CONSIGLIAMMO DI AGIRE SECONDO UNA CERTA IDEA, MA MAI GLI DICEMMO CHE NOI ERAVAMO NELLA RAGIONE O LORO NEL TORTO, ANZI GLI DICEMMO CHE DECIDERE ERA DIFFICILE E NESSUNO POTEVA SAPERE COSA ERA GIUSTO O MENO.
Visto la nota di SDM, in cui si afferma che la frase “Amici dei pirati” è stata certamente fraintesa perché non valutata in un contesto più ampio, fa piacere osservare che s’incominci a ragionare in modo obiettivo come moralmente dovuto in simili casi. Non ho letto l’articolo di “Procida Oggi” e tantomeno tengo a farlo poiché certo che il significato della frase incriminata è stato volutamente distorto da chi avvezzo a non mai approfondire i veri contenuti trova solo comodo a mo di infantile sapientone, discutere e sviare i ragionamenti su cose vaghe, mal approfondite o più ancora appigliandosi su errate forme grammaticali (naturalmente senza minimamente preoccuparsi di osservare ben bene la sua). Bravo quindi solo a far nascere sgradevoli polemiche come quella che stiamo vivendo e che comunque sollevano imbarazzanti sensi di colpa in noi tutti, facendo in tal modo svilire la gioia collettiva che il buon fine ha generato.
bravo franco ridda in tutto e per tutto lasciamo questo povero frustrato in balia delle sue sciocchezze.
solidarietà al chiodo
domenico scotto
Caro Domenico Scotto la mia posizione non è di parte, ma dettata principalmente da una sorta d’indignazione che nasce spontanea dalla constatazione che c’è chi per apparire unico e vero SALVATORE di Procida trova comodo approfittare di qualsiasi situazione. Ripeto certamente le parole incriminate andavano, a mio avviso, valutate in una situazione più ampia e soprattutto più cauta per capirne compiutamente il vero significato. Tengo a rilevare che simili atteggiamenti offendono l’intelligenza di tutti noi e ci fanno apparire agli occhi di osservatori esterni come gente dedita solo a sfasciare carrozze. In tali circostanze credo ancor più che, prima di attaccarsi a qualsiasi pretesto in modo sconsiderato e spigoloso creando così solo insensate situazioni, vuoi per educazione, vuoi per moderazione, sia doveroso chiedere spiegazioni a chi di dovere per capire il vero significato di certe asserzioni.
Ciao FranKo,
innanzitutto auguri di buon anno, li meriti per davvero. Di SALVATORI Procida ne ha le scatole piene, di gente avezza solo a creare confusione. Purtroppo perdere il posto di lavoro, non avere una donna è pesante e allora in un qualche modo uno deve sfogare.
Ti abbraccio
Domenico Scotto
Ognuno la può pensare
come vuole,però , a mio parere , mettere in discussione ,depotenziandola e minimizzandola,considerandola addirittura controproducente,
la giustissima e civilissima ondata di sdegno e di protesta della quasi totalita dei cittadini di procida, e, in prima linea , del comitato “Liberi subito”, per il barbaro sequestro di suoi concittadini e per la lungaggine di reattività da parte dello Stato e dell’armatore a favore di una sollecita liberazione ,
è un atto ,a mio parere,ignobile e schifoso.
Il popolo procidano,in questa triste vicenda,ha dimostrato altissimo senso civico e sentimenti di grandissima solidarietà umana.
Altro che le chiacchere del giornalino locale! Era questa la connotazione che si doveva esaltare,altro che!
Giustissimo, Geppino hai ragione pienamente “ognuno è libero di sostenere i propri pareri, ideali ecc.”. A sostenerti è uno dei tanti OZIOSI direttori di macchina che bivaccano sull’isola.
sig. geppino
la sua è un’appasionata difesa di un comitato che non ha ne capa ne coda. hanno cacciato giaquinto l’unico vero leader del comitato liberi subito. in questa vicenda hanno vinto e hanno perso tutti. Il sindaco quando ha capito la connotazione politica del comitato subito gli ha rubato la scena diventanfo il protagonsita indiscusso.
e loro nun ce vogliono staaaaaaaaaaaaaaaa
Domenico Scotto
ps. E’ DURA PERDERE IL POSTO DI LAVORO ESSERE CACCIATO A CALCI IN CULO E VEDERE CHE QUANDO PASSI PER STRADA LA GENTE SGHIGNAZZA TANDO SI E’ RIDICOLI. AHHAHAHAHAH
sig Scotto
non so se ci conosciamo,non lo so ,ma non è questo l’importante:Lo dicevo solo per farti capire che non sai come la penso.
Allora,io non faccio nessuna difesa di nessuno,non mi importa chi è stato il leader,Giacquinto o altri, se il Sindaco ha strumentalizzato o meno ,cavalcando la protesta, o se è stato protagonis ta il Comitato.
Non me ne frego un fico secco di questo.Quello che io ritengo importantissimo per me,e lo ripeto,è stata l’eccezionale reazione del popolo procidano, composto da centinaia di persone,che ,chi un modo ,chi un altro,esponendosi magari in prima persona,protestando anche a Montecitorio,ha dimostrato altissimo senso civico, e solidarietà umana. E’ questo che deve essere sottolineato,non le chiacchiere.
Poi se qualcuno,illusoriamente,pensa di essere stato lui il protagonista,
Mi astengo dall’esprimere pareri in merito alle due diverse convinzioni, in ogni caso non accetto di buon grado che qualche sbarbatello trovi comodo sfruttare qualsivoglia occasione per inveire contro tutti e non mi pare che Geppino all’occorrenza abbia fatto queste dovute distinzioni come cerca di fare ora.
Cmq Geppino, come solito, le spara convinto di esprimere delle opinioni perché affascinato solo da quel che vede ma purtroppo lontanissimo dall’immaginare cosa siano veramente le opinioni.
Ah…. l’egocentrismo non ha limiti……