Paola Dezza | Arriva dalla manovra salva-Italia del Governo presieduto da Mario Monti l’avallo definitivo che manda a regime l’articolo 5 della legge sul Federalismo demaniale (legge 85 del 28 maggio 2010), la regola che stabilisce il passaggio di immobili dal Demanio agli enti locali.
Dopo il recente passaggio dell’ex carcere di San Gimignano dallo Stato al Comune – primo caso concreto di federalismo demaniale – e dell’attribuzione del Teatro La Pergola di Firenze dallo Stato al Comune toscano, accelerano ora i tavoli di discussione già aperti. Ben 15 sono i tavoli regionali che stanno verificando la fattibilità e gli iter da seguire per i diversi progetti di valorizzazione sul territorio italiano. I più avanzati sono i lavori per la definizione della valorizzazione dell’ex carcere dell’isola di Procida, del complesso di Sant’Agata a Bergamo, e ancora della Casa del Boccaccio a Certaldo fino alla roccaforte La Castiglia a Saluzzo.
A Procida il Comune ha presentato la richiesta per acquisire l’ex carcere di Terra Murata, un complesso immobiliare di interesse architettonico, che occupa una bella fetta di territorio, e che potrebbe essere riconvertito in struttura culturale e ricettiva dopo un lungo periodo di disuso.
Anche la Casa del Boccaccio, che già ospita eventi legati al celebre scrittore, potrebbe diventare un vero e proprio polo dedicato allo studio delle opere del Boccaccio stesso. A Mantova, invece, si studia la riconversione dell’ex caserma Palestro in cittadella della musica, a cura in questo caso della Provincia, primo caso di questo genere.
Determinante sarà in generale l’intervento, a vari livelli, dei capitali privati. Una cooperazione auspicata e spinta anche dall’articolo 27 della manovra salva-Italia
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