Redazione | Tra un po “la hall” della nostra isola potrebbe essere chiusa. Stazione marittima e biglietterie annesse rischiano di essere sfrattate per una vicenda che è al limite del paradossale come ci spiega il comandate del porto T.V Flavia La Spada: “E’ in corso una disputa di competenze tra l’Amministrazione Comunale e la Regione Campania. Ciascuna vorrebbe far ricadere sull’altra l’onere della messa in sicurezza e del ripristino della conformità d’uso di quegli immobili”.
A novembre l’Autorità Marittima convocò un tavolo tecnico al quale presero parte, oltre a rappresentanti delle Amministrazioni regionale e comunali, personale dell’Agenzia del Demanio e del Provveditorato alle Opere Marittime dal quale emerse che il bene demaniale realizzato dal Comune di Procida nell’ambito dei finanziamenti “Italia 90”, non è mai stato incamerato tra le pertinenze demaniali marittime, procedura indefettibile per conferire al cespite un unico aspetto dominicale e conseguentemente gestionale, ma che vi sarebbe addirittura una incongruenza nella relativa intestazione catastale.
“Le situazione è pressoché paradossale” – continua il comandante del porto LA SPADA – “Né si possono escludere profili drastici d’intervento : la pubblica incolumità non può attendere”.
A farne le spese, tra l’altro, le biglietterie ubicate all’interno della stazione marittima, alle quali la Giunta Regionale, ad esito della richiesta di rinnovo del titolo concessorio, ha comunicato l’impossibilità di definire il procedimento in attesa della definizione “delle recenti problematiche emerse afferenti la natura demaniale dell’immobile”.
Il comune di Procida nell aperosna dell’assessore al Demanio Lella Aiello da parte sua non ci sta e replica con una dura nota:
- – con “ Verbale di riconsegna “ in data 14.12.1990 l’ing. Francesco di Manso, ingegnere capo all’uopo delegato dal Presidente della Giunta Regionale della Campania, riconsegnava al Comune di Procida “ l’area di sua competenza “ unitamente alla porzione dell’immobile realizzato e collaudato “ Stazione Marittima e Ufficio Informazioni Turistiche “ insistente su tale area. Nello stesso verbale affermava che era stata inoltrata richiesta all’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida per la consegna dell’area di propria competenza per il giorno 21.12.90.
Tale atto evidenzia che la parte di manufatto insistente sul suolo Demaniale Marittimo dovrebbe risultare già acquisita tra le pertinenze demaniali marittime.
Codesta Regione, peraltro, incamerando da anni i canoni di fitto delle Società di Navigazione, implicitamente ha ammesso la propria competenza gestoria su tale parte del manufatto e pertanto non può addebitare al Comune di Procida gli oneri necessari per il “perfetto stato di manutenzione” dell’intero immobile.
Nel ribadire la propria disponibilità alla cessione al Demanio Statale del bene di propria competenza, questo Ente ritiene che codesta Regione debba partecipare in modo proporzionale al necessario intervento manutentivo.
A tal fine chiede a codesto Settore sopralluogo, da eseguire congiuntamente al Circomare Procida (competente in materia di sicurezza negli ambiti demaniali marittimi), per valutare l’entità dell’intervento a farsi.”