GdM | “Allo stato dei fatti il progetto Bannock appare definitivamente compromesso e non realizzabile“. La sintesi in poche parole di una delle vicende che si trascina da fin troppo tempo. L’idea di farne un museo “galleggiante” con pannelli solari, sale per conferenze, scuola marinara inizialmente trovò l’approvazione da più parti. La stessa IPSEMA si dichiarò pronta a collaborare. Dopo anni ci ritroviamo a dover sostenere i costi di una “struttura” che non è mai servita.
Di un Mezzo che è fermo nel porto di Napoli le cui condizioni fatiscenti e i costi di gestione, indicano l’uscita come unica via di soluzione al problema. Il Ministero dell’Ambiente da dicembre 2011 – sollecitato dal Comune – sta assumendo tutti gli atti a partire dal 2002. Al vaglio della direzione generale per la protezione della natura e del mare ci sono tutte le note e gli incartamenti in questione. Anche la Capitaneria del porto di Napoli è stata interessata nell’acquisizione di ogni utile elemento al fine di poter vagliare gli esatti termini del progetto che secondo quando esposto dall’amministrazione di Procida, è irrealizzabile per criticità sopravvenute nella fase di avviamento dello stesso.
Certe iniziative fanno solo sorridere! Forse in altre realtà di comuni più facoltosi sicuramente sarebbe stata un’iniziativa encomiabile per un paese come il nostro che gode di una cultura marinara atavica e tanti dei nostri marittimi in pensione hanno passato anni sul bannock versione civile. Ma guardiamoci un attimo in faccia, abbiamo un bilancio comunale che fa piangere, assistenza e politiche sociali quasi inesistenti, uno stato in bancarotta che non ti da un euro neppure se fai le messe scalze e noi pensiamo al Bannock???? Per farne poi cosa???? Un museo quando c’è un museo del mare che nessuno più sa che fine abbia fatto, una sala conferenze a mio sommesso parere del tutto inutile visto che per grazia di Dio abbiamo una decentissima sala consiliare che può sopperire tranquillamente alle numerose……conferenze che si fanno a Procida ed infine una nave addestramento senza accorgercene che una delle principali scuole che era il nautico di Procida é come Procida stessa allo sbando! Ma la cosa più assurda è il posto dove lo volevano collocare, praticamente alla radice del molo di ponente del porto commerciale, per capirci di fronte la Capitaneria dove ogni Procidano e non solo sa
Scusate é partito il post senza volerlo. Dicevo dell’allocazione assurda in un posto dove tutti sanno che ci sono appena 10 centimetri di “pescaggio” ci si può arrivare solo a piedi. Per fortuna che lo scellerato assessore che aveva proposto questo progetto si é autoescluso dal Consiglio Comunale (per fortuna) ma non comprendo come avrebbe fatto ancorare una nave che pesca parecchi metri in 10 cm di acqua. Gentili lettori gli sforzi profusi per caldeggiare questo ciclopico ma soprattutto poco probabile progetto sarebbero stati sicuramente molto più utili se impegnati per effettuare un dragaggio del porto che tra poco le navi non scaleranno più il nostro porto perché si arenano, oppure dare una riqualificazione a quella banchina costruita sul braccio di levane del porto commerciale, terra di nessuno, oppure…….potrei andare avanti per giorni ma non voglio tediarvi più di quanto abbia già fatto.
c’e da chiedersi con che fondi sono stati pagati il ristrutturamento e l intero parco computer e tecnologico e cose varie che ormai non esistono piu, e sopratutto e facile capire che qualcuno ci abbia quadagnato grazie a quei fondi probabilmente regionali ( aiuti strutturali, aiuti al turismo, hahaha…), il gioco e purtroppo sempre quello, non si fanno le cose perche servono, si fanno perche ci sono dei fondi da ottenere e da sprecare, e poi chi se ne frega, in questo caso la storia e andato peggio del solito ( nel caso normale alcuni ci guadagnano qualcosa e tutto rimane come prima) in questo caso il comune e costretto a pagare……….sarebbe interessante sapere quanti fondi (regionali, europei, e vario) sono stati versati per la Bannock. Il sindaco che ha raccolto con tanta fatica tutte le carte e pratiche potrebbe metterle a disposizione di qualcuno che in un paio di giorne scoprirebbe sicuramente una bella sommetta ( si prega i volontari di farsi sentire sul blog cosi nessuno puo dire che non c’ erano….)
Perchè non si mette lei a disposizione, visto che tempo da perdere dietro falso nome ne ha.
carissimo vedo che la prendiamo sul personale…..
guardi che la montagna di carta che ha messo insieme il sindaco e abbastanza spessa……