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TGPROCIDA

Raccontare il presente, capire il futuro

La delibera della discordia: avanti con la tassa di soggiorno e finalmente usciamo dalle partecipate. IMU un passo alla volta

Ditgprocida

Mar 3, 2012

GdM | La delibera di indirizzo programmatico che è stata licenziata pochi giorni fa dalla Giunta Municipale, a firma di tutti gli assessori, eccetto l’assente  Fabrizio Borgogna, sta facendo discutere non poco la politica isolana. Se da un lato giustamente l’opposizione ha da subito respinto al mittente ogni vano tentativo di dialogo e si è schierata contro anche con un publico manifesto, lo studio della stessa delibera e delle ragioni e delle soluzioni che vengono descritte, non possono  che essere parte integrante di qualsiasi momento proficuo di discussione.

Non possiamo non partire dai punti salienti della stessa e sono quelli che poi inevitabilemente toccano e toccheranno le tasche dei Procidani. E – dunque – al primo posto mettiamo l’IMU.

Con la riforma del federalismo fiscale, è stata introdotta questa  nuova tassa,  che sostituisce sia l’Irpef sui redditi fondiari delle seconde case, sia l’Ici, introdotta nel 1992 e presto diventata una delle entrate più importanti nel bilancio dei Comuni, prima di essere abolita per le prime case.

Le aliquote Imu possono essere fissate da ciascun Comune aumentando o diminuendo l’aliquota ordinaria, secondo un criterio stabilito per legge. Per la prima casa si parte da una base di aliquaota ordinaria dello  0,4% con una variabilità dello +-0.2%. Per le altre proprietà la base dell’aliquota invece è dello 0.76% con una varibilità dello +-0.3%.

La percentuale di aumento  con la quale adeguarsi anche  a tutte le altre isole minori, a tutte le altre località più o meno simili alla nostra, deve essere crediamo la fase successiva all’emanzione della delibera  in questione.   La giunta municipale deve avere ben chiaro quali obiettivi raggiungere e coinvolgere la cittadinanza in questo sforzo che inevitabilmente sarà chiesto a loro. L’equilibrio di parte corrente di previsione del bilancio 2012 e del pluriennale 2012/2014 dovrà essere assicurato senza far ricorso ad entrate di natura straordinaria e accompagnare il tutto verso quel pareggio di bilancio che purtroppo è ancora lontano.

Gli altri due punti caldi  della delibera in questione sono la cosiddetta introduzione della tassa di soggiorno per i turisti  e la dismissione delle quote azionarie del patrimonio delle società partecipate del Comune.

Sulla tassa di soggiorno ci esprimemmo in tempi non sospetti ( https://www.tgprocida.it/wordpress/?p=3607 ) ritenendo la stessa  e le entrate possibili come un investimento di promozione per un progetto complessivo  turistico del territorio. Lo scenario in cui si inserisce la tassa di soggiorno  – che nasce come tassa sostitutiva di risorse che il Governo centrale ha tolto ai Comuni ( e si tratta di tagli pesanti)  – è uno scenario davvero a tinte fosche. Essendo per sua natura una tassa di scopo non si potrà  prescindere dal reinvestire  sulla promozione turistica, sui servizi offerti  e eventi culturali. Gli introiti per le casse comunali, potranno in parte aiutare a mantenere tutte le iniziative e i servizi che già si offrono ai nostri ospiti, anche perché, l’amministrazione comunale  ha sempre più vincoli di spesa su certe iniziative che non permettono alcun margine di manovra, al fuori delle percentuali stabilite dalle norme statali. L’importo di pochi euro non sarà un deterrente per i clienti, lo è oggi non potendo ad esempio avere una brochure informativa sul territorio e sulle attività o non trovando un uffico turistico di accoglienza, ecc ecc.  Criticare  la tassa per  il timore che possa incidere sui flussi turistici è da miopi. Non capendo che per mantenere un buon  livello di offerta turistica ci volgiono investimenti.  Investimenti che non posso ricadere sui procidani.

Veniamo alla dismissione del pacchetto azionario delle partecipate; e noi diciamo era ora. Non possiamo più mantere dei “carrozzoni” che per anni hanno rappresentato da un lato la risposta alla domanda che veniva dalla popolazione di posti di lavoro, siamo chiari. Dall’altra hanno rappresentato un’altrla risposta alle carenze strutturali comunali. Facciamo un esempio. Se prima bastavano 5 “monnezzari” per raccogliere i rifiuti, abbiamo scelto di differenziare? abbiamo scelto di essere virtuosi? beh non lo si può fare più con 5 monnezzari. Ma bisogna adeguarsi. Questo potrebbe essere l’esempio più banale per non entrare nello specifico della SEPA e dell’EVI. Troppo spesso il comune non è riuscito a coordinare adeguatamente le sue partecipate, alternando perciò fasi di disinteresse a momenti di vera e propria ingerenza.

Sul porto turisitco e sulle quote di isola di procida Navigando la situazione era e resta completamente diversa. Come socio di minoranza non possiamo stare al passo col socio di maggioranza. I continui aumenti di capitale e gli investimenti ci chiamano in causa così come le perdite di bilancio purtroppo da risanare. E allora visto che non è stato possibile acquisire un due per cento da Campania Navigando che avrebbe permesso di divenire  socio di maggioranza, è giusto disfarsene.  O meglio è la conseguenza più logica.

Da notare  – per essere sempre più chiari  –  che la dismissione del pacchetto azionario delle società partecipate è un obbligo di LEGGE derivante tra gli altri  nell’art. 20 del DL 98/2011, dedicato al Patto di Stabilità Interno. Al comma 2, che tratta dei parametri di virtuosità, viene introdotta una lettera l che prevede come motivo di premialità qualsiasi “operazione di dismissione di partecipazioni societarie nel rispetto della normativa vigente”.

 

 

 

 

17 commenti su “La delibera della discordia: avanti con la tassa di soggiorno e finalmente usciamo dalle partecipate. IMU un passo alla volta”
  1. Sulla Carta sembra tutto per il meglio, la realta pero parla un altra lingua:
    1. Tassa di soggiorno, sembra una cosa giusta importante ed equa, visto che da un lato si permette al comune di avere dei fondi per migliorare la situazione e attrare piu turisti e rendere il soggiorno di quelli che vengono piu agevole…la realta parla un altra lingua, questi soldi saranno usati diligentemente? purtroppo non ci crede nessuno finirrano nelle tasce dei soliti, il comune li usera per altri fini essempio piu chiaro: da mesi si aspetta un resoconto della manifestazione “Viaggio sull’Isola del Postino” niente spariti i soldi e nessuno dice dove sono andati e chiunque sia stato a una delle manifestazioni si e reso conto da solo come si fanno a bruciare piu di 100.000.- euro per ben poco, quindi che il comune presenti il resoconto facendo vedere che e capace di usare i fondi che arriveranno in modo adeguato e che questa tassa al soggiorno non sia una tavola per magnare per i soliti…..
    2.SEPA vendere la quota va benissimo, in cambio il comune deve avere un contratto molto piu dettagliato e molto piu esigente per richiedere una alta qualita di servizio e avere un controllo dei soldi che sono della cittadinanza, neanche ora riesche ad avere un bilancio faccendone parte figuriamoci dopo….. la differenziata e importante alla SEPA non sembra importare granche, visto che non da abbastanza informazioni su come e quando e in piu non pubblica nessuni dati per permettere sia al comune che alla cittadinanza un controllo di quello che succede e pianificare il futuro ( aparte quei strani numeri che il sindaco cita in conferenze che nessuno sa da dove vengono e che cosa significano…)
    3.Quote “procida Navigando” altro grande problema adesso con la quota a causa del constante deficit ma dopo ancora di piu….. il porto e uno dei capitali turistici maggiori per l’ isola ed e ora amministrata molto male, i posti sono stati venduti sotto prezzo per decine di anni e una grande parte dei soldi e finita in chissa che tasche, in estate e molto difficile trovare dei posti e una grande quantita di posti sono dei parcheggi per barche napoletane che non portano nessun introito al isola (dovrebbe essere un porto turistico e non un parcheggio!!!) quindi tra un bel po di anni quando i contratti attuali scadranno e molto importante ch il comune sia al posto giusto per fare si che il porto diventi un porto turistico e non un parcheggio a basso prezzo per barche napoletane pagato dalla cittadinanza procidana, a procida servono i turisti!!! Quindi sulla carta si ma la realta e diversa e forse e quella che si dovrebbe prendere come riferimento……

  2. ciao
    era chiaro ed evidente le menzogne che hanno scritto sul manifesto quei sinistroidi pur di strumentalizzare la delibera della giunta comunale.
    la vostra riflessione sembra essere una risposta a tutte le mistificazioni in atto.bravi !!!!
    w la verità sempre e comunque e l’odio lasciamolo a casa
    bnotte

  3. Io penso

    che una persona normale,di intelligenza media, rabbrividisca a leggere questi provvedimenti che dovrebbero portare ossigeno nelle casse comunali.

    Quello della ” tassa di soggiorno ” non è da ” miopi ” ,è da ” cecità e da imbecillagine totale.

    Con la crisi profondissima che investe in tutta Italia,in particolare il Sud I e a napoli specialmente,che è una città al collasso totale, con i prezzi triplicati per i non residenti,con il crollo totale della domanda turistica, solo il pensiero di mettere una ulteriore tassa è da ” follia totale”.

    Poi ,le dismissioni del porto. Oggi come oggi,se fossi io,a comprare le quote del Comune, al massimo offrirei ” 10 euri”. Le quote valgono zero,perchè non è una società che può stare sul mercato: ” La mafia politica affaristica è il detentore del controllo….. economico”. Non produrrà mai reddito questa società,” i squali napoletani” si hanno già mangiato tutto e quel che resta servirà sempre per le ” loro pance” I procidani ,al massimo,avranno qualche briciola……,anzi ci hanno rimesso e ci rimetteranno anche il ” capitale sociale”,come è successo fino ad adesso.

    Mi piacerebbe anzi sapere,o meglio vedere i bilanci di questa società ,tutte le voci di entrata e uscita….

    Provo molta comprensione per il disagio del Sindaco Capezzuto che non riesce a pagare i debiti,fatti negli anni precedenti,ma in parte è corresponsabile anche Lui.

  4. questo è un off-topic:
    Seguo tg procida da un anno quasi tutti i giorni e solo oggi scrivo il mio primo commento perchè mi sta sorgendo un dubbio:
    ma siete voi che dettate l’agenda dell’amministrazione? leggendo i vostri articoli si ha questa impressione.
    questo sulla delibera credo che ne sia la riprova.( tassa di soggiorno )
    se mi rispondete ve ne sarei grato
    bye bye

  5. Ciao marco, fa piacere sapere che ci segui e che sei così attento. Ti rispondiamo volentieri
    Non scherziamo proprio ci basta osservare e fotografare la realà e renderla notizia. Il resto compete giustamente a chi ha avuto il mandato dalla popolazione procidana. Tutto qui. Noi al massimo possiamo essere da stimolo, da pungolo, ma nessuna ingerenza con le decisioni dell’ammnistrazione.
    Certo che ci fa piacere se qualche nostra idea venga presa in considerazione da parte di chi ha il timone dell’isola.
    La politica isolana è piena di vuoti da riempire. Colmare delle distanze per formare una nuova classe dirigente.
    Noi – nel nostro piccolo – facciamo altro.

  6. sinistroidi un termine che si dovrebbe fare conoscere a berlusconi visto che comunisti e un po fuori moda, ecco chi sono i cattivi “i sinistroidi” non gli affaristi, i corotti, i menefreghisti, quelli che pensano solo al potere, quelli che pensano solo di rubare e fregare la comunita, quelli che fanno affari loschi, quelli che a tutti costi vogliono avere sempre piu potere e soldi, quelli che sono pagati dalla comunita e non fanno niente, quelli che svendono l’ isola, quelli per cui governare significa arrafare, quelli a cui le leggi sono d’ impiccio, SONO TUTTI PECORELLE, perche i cattivi sono i sinistroidi……..

  7. Complimenti tgprocida. Sempre precisi e puntuali.

    Al sig. Di Marco: la discussione sulla manifestazione “viaggio sull’isola di arturo” mi ha incuriosita così tanto che ieri l’altro trovandomi sul Comune ho chiesto qualche informazione. Lo sa cosa ho scoperto, un documento che si chiama determina che neanche conoscevo.

    E’ un atto ufficiale (se si può dire così) che porta le firme di vari dirigenti, viene trasmesso a tutti i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione ed udite, udite, viene pubblicato anche sul web.
    Tra le tante determine c’era anche quella della manifestazione -viaggio sull’isola di arturo- datata 5 gennaio 2012. In questa determina c’era il rendiconto con l’elenco preciso di tutte le spese fatte fino a 125mila euro, con nome e cognome dei fornitori, via, servizi effettuati. tutto preciso. Quindi posso dire a tutti che il rendiconto esiste ed anche molto vecchio. Noi cittadini dobbiamo imparare a leggere le carte, ad andare al Comune a seguire i convegni, i consigli comunali. Dobbiamo cercare con l’aiuto anche dei vari siti d’informazione a diffondere informazioni chiare e reali.
    ————————————–
    a tutti

    secondo me, lo dico anche al mio compagno, dobbiamo usare internet correttamente e non solo per navigare su facebook, guardare siti pornografici, leggere i gossip sulla farfallina di Belen, sulle tette della Tatangelo mentre balla, parlare male degli altri sotto falso nome, ….

    Procida degrada tra droga, gente che si masturba sul web (dal vivo è così bello), ………………!!!!…..!!!!!

    vorrei pubblicare il rendiconto ma mi scoccio di copiare. cmq ci sono varie spese …siae, service audio-luce, artisti, acquisto pagine pubblicitarie su giornali, materiale stampato, guide turistiche, progettista e consulente esperto in por e contributi europei per la rendicontazione, direttore artistico, riprese video e foto, degustazioni durante le visite guidate, etc etc. vicino ci sono anche gli importi pagati. andate sul Comune e chiedete del ragioniere comunale o del dirigente del turismo o a qualsiasi consigliere comunale che hanno copia di tutti i documenti. la determina è del 5 gennaio 2012.

    io propongo una cosa
    perchè non facciamo un comitato di garanti della trasparenza

    ognuno da la propria diponibilità: un’ora, un giorno,
    e coordinandoci utilizziamo questo tempo per copiare carte degli enti pubblici, chidere spiegazioni, etc

    oppure potremmo fare un coordinamento dove ogni gruppo di studio si occupa di un argomento preciso e relazione su internet tramite blogalandia, procidamia, tgprocida o facciamo un sito nuovo (molto complicato)

    che ne dite di darci appuntamento al Capriccio e discuterne ?

    Ciao

  8. Ecco il sito dove il Comune di Procida pubblica tutti gli atti:
    http://alboprocida.asmenet.it/
    qui viene pubblicato tutto, ma proprio tutto. Anche la determina dell’isola del Postino, dove c’è il riquadro DETERMINE.

    Per la mia piccola esperienza posso affermare che il Comune di Procida è supertrasparente. W il sindaco.

    Mette gli atti a disposizione di tutti, ed anche sul web.

    Io consiglio di metterselo come sito di apertura:
    http://alboprocida.asmenet.it/

    per il resto io ci sono sempre per l’appuntamento al Capriccio e discutere tutti insieme,

    ————————-
    approfitto dello spazio anche per riportare questo post trovato sulla pagina facebook del Comune di Procida ed associarmi con un affettuoso saluto a Lucio Dalla

    L’improvvisa morte di Lucio Dalla ha suscitato una grande emozione sull’isola.
    Lucio amava le isole e, grazie all’amicizia con Giorgio di Meo, “Giorgione il pescatore”, aveva conosciuto Procida e le sue baie; Corricella, Chiaiolella, Marina Grrande e Pozzovecchio. Durante i suoi soggiorni amava la cucina procidana, in particolare il coniglio alla procidana e la parmigiana alle melanzane, vivendo soprattutto la tranquillità e le bellezze che l’isola sa offrire. Soggiorni sereni, ricchi di semplicità e di riti (quando stazionava a Marina Grande era puntuale alla S. Messa delle 18), che si ripetevano nel tempo. Ora Lucio non verrà più, ci guarda dal Cielo. E’certo che non lo dimenticheremo mai, felici di essere entrati nel suo cuore di grande artista e grande uomo. Grazie Lucio, ciao Lucio.

    http://www.facebook.com/comunediprocida

  9. ma quale tassa di soggiorno, quando si paga qualcosa bisogna dare in cambio dei servizi…..a procida che servizi date? servizio pubblico da terzo mondo, spiagge sporche, strade piene di buche……traffico da impazzire…..ma quale tassa di soggiorno, dovete pagare voi a qualcuno che viene altrochè……

  10. Idee campate in aria, allegoriche opinioni, ed ormai sorpassate fazioni politiche, questi sono i miei pensieri leggendo questi blog, cari amici ma veramente credete che nel panorama politico nazionale ed ancor peggio in quello locale ancora esista l’identità politica di una sinistra e di una destra come la concepivano Almirante o Berlinguer. Utopia, ormai basterebbe che la politica diventasse onestà e buon senso specialmente a Procida dove tutti sanno di tutto e di tutti. Come si può attaccare il povero Capezzuto costretto a gestire una comunità senza nemmeno un euro di disponibilità economica. Pagando TUTTI le tasse senza forme di clientelismo caro Luigi D’Orio arriveranno anche i servizi ma si dovrà anche smettere di fittare case a nero ed a prezzi stratosferici, si dovrà organizzare un piano spiagge concreto e dovranno farsi dei tagli necessari ad alcune voci del bilancio comunale che sicuramente peseranno sulle coscienze di qualche amico degli amici. Come ha detto il nostro presidente é tempo di sacrifici. Sindaco marcia avanti ed avanti tutta, tu sei pulito e volenteroso, sgancia la zavorra e continua come sei abituato a fare, tanto sono 2 o 3 quelli che hanno voglia di lavorare a Via Libertà, fai quadrato e non pensare ai provvedimenti impopolari se questi ti sembrano giusti ed equi tanto i risultato si potranno vedere solo a lungo termine.

  11. Sally, bella di gigi, certo che il sindaco deve andare avanti, ci mancherebbe,ma sbagli quando dici che sono 2 o 3 che lavorano a via libertà,sono molti di più credi a me, sono molti invece quelli che approfittano della politica,per occupare il territorio,le spiagge,le banchine,costruire abusivamente……riguardo al tuo presidente, non è il mio perchè io ho votato berlusconi, devi dirgli se ti capita di sentirlo.che è facile fare il frocio con il culo degli altri, è molto facile,cara sally, chiedere sacrifici dopo che le banche del tuo presidente ci hanno rapinato per anni……cara sally torna sulla terra .ti saluto con simpatia. gigi

  12. Concordo con i provvedimenti impopolari. io per quest’anno taglierei anche la Sagra del Mare… i procidani capiranno. Altrimenti come funziona a Rimini, ad Ischia, la Sagra la possono organizzare e finanziare direttamente gli operatori turistici, l’asso alberghi, etc

  13. La sagra del mare un’altra festa inutile per pochi intimi che si assottiglia sempre più dagli ospiti allo sparo dei fuochi finale, quoto al 1000% l’ultimo post di Giovanna tutti vogliono il turismo ma nessuno sborsa un euro operatori turistici in primis! È finito il tempo delle vacche da mungere ormai sono rimaste solo le zizze e scusate il francesismo!

  14. Per risparmiare il Comune a parere mio dovrebbe anche levare tutti gli affitti che ha tipo il magazzino al porto del mercato del pesce che è sempre chiuso, il parcheggio al campo sportivo o farlo a pagamento, il locale – di fronte ai giardini di elsa morante, viicno a besio- dove ha sede il collocamento dove c’è un mezzo dipendente che non fa nulla dalla mattina alla sera, i locali dove ha sede la sap e di mettere la sap al Comune, e poi parallelamente aumenterei gli affitti delle proprietà comunali tipo le case fittate ai privati non bisognosi tipo quelle dell’ex carcere a via cavour, aumenterei il suolo pubblico differenziandolo per zone… è giusto che uno alla chiaiolella paghi lo stesso importo dei locali al porto di sent’co dove c’è un maggior afflusso tutto l’anno, mentre a chiaiolella solo l’estate, poi imporrei alle banche di contribuire all’arredo del paese. e via così

  15. ah, poi non dimentichiamo la stazione marittima, bisognerebbe anche li aumentare affitti vista la centralità del posto.

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