Redazione | Con determina del Direttore n° 6 del 19.03.2012 relativa all’avvio del regime delle autorizzazioni per l’anno 2012, si regolamenta di fatto come ogni anno l’organizzazione dell’are Marina Protetta Regno di Nettuno.
Gli operatori del mare, pesca, diving, noleggiaotri ormeggiatori eccc ecc sono quindi invitati a presentare presso la sede consortile di Forio o presso quella della nostra isola l’istanza di rilascio delle nuove autorizzazioni.
Un lungo e intenso lavoro quello svolto dal Direttore Francesco Ciampi di concerto con il Presidente del CDA Antonio Lombardi, che ha visto in questi mesi partecipe le due isole che fanno parte del consorzio Regno di Nettuno. Ischia e Procida accomunate dalla comune volontà di far funzionare finalmente la macchina amministrativa e gestionale dell’ente. Lo stesso Ministero dellAmbiente ha riconosciuto più volte al CDA e a tutta l’assemblea dei soci, il suo apprezzamento per il lavoro svolto.
l’anno scorso ho buttato 25 euro x questa farsa….non potevo passare sotto al ponte,potevo fermarmi solo a un tot dalla costa e solamente in alcune zone,potevo pescare solo in una zona….nonostante tutto 1)vedevo super yacht e navi da crociera transitare e fermarsi in zone off limits…2)se pescavo e prendevo pesci effettivamente sottomisura me li facevano buttare a mare oppure multa,poi andavo in pescheria e trovavo le stesse specie di pesci della stessa grandezza…..x non parlare dei ricci e delle cozze,è vero c’è chi ne fà abuso deturpando fauna e flora ma mica sono tutti cosi….ritornano al fatto dei parchi marini,in italia ce ne sono tantissimi e molti funzionano veramente!!!! io sono il primo ad essere favorevole basta che non serva solo a mangiarsi i soldi e a penalizzare i diportisti in cerca di qualche bagno e di qualche pescata….
Caro amico Michele, un parco marino non significa riservare degli specchi acquei ai cittadini residenti di previo pagamento di un obolo che serve solo al pagamento degli stipendi dei vari CDA, dipendenti e consulenti.
Il primo errore dell’A.M.P. Regno di Nettuno è la sua assurda estensione che diviene difficilmente organizzabile e controllabile dalle FF.OO.
Inoltre permettetemi ma sembra assurdo pagare una somma di danaro per poter inquinare, un permesso per ancorare e distruggere la posidonia, un permesso per poter pescare, un permesso per permettere la navigazione addirittura alle navi da crociera!?!?!?
Un parco marino deve servire a tutelare e preservare le specie marine che lo compongono e non per altri usi che hanno poco a che fare con i principi di un’area marina protetta
salve…concordo in pieno…xrò x quel che ho potuto leggere su molte riviste di nautica in italia x quanto riguarda i parchi marini i primi 2 anni tra i ricavi provenienti da fondi europei e contributi dei diportisti residenti e non si procede all installazione di boe e gavitelli x ormeggiare le barche e x evitare distruzione di massa di poseidonia e quanto altro….questa procedura viene attuata da molte parti e stà funzionando….la mia domanda è xchè non seguire il loro esempio??? (siamo sempre in italia dovrebbe erssere un sistema standard)…..in caso contrario non credo sia giusto dare 25 euro annuali,mi sembrerebbe una licenza x fare i propri comodi….tutto a discapito della del territorio e del turismo che note alla mano stà venendo meno….
Il Parco marino
” Regno di NESSUNO ” , come la Riserva Naturale Statale ” isola di Vivaro ”
è stato concepito solo ed esclusivamente ,non per tutelare la flora o la fauna,o chissà che cosa, ma per soddisfare la ” voracità famelica” dei ” squali politici e non ” , che se ne fottono altamente dell’ambiente marino o terrestre,ma sono solo attenti alle loro tasche , un pò vuote…….ultimamente,perchè non arrivano,per fortuna, i finanziamenti……..richiesti
Mi comunichereste cortesemente se è già possibile acquistare il permesse annuale?
Se si come e dove, se ancora non in distribuzione, mi è possibile sostare senza permesso?. ho quello 2009 esposto poi non più rinnovato perchè stazionavo altrove.
grazie, Giuseppe
bravo geppino, l’ambiente è una cosa seria……..questi fanno di un problema un partito,se ne fottono dell’ambiente. Regno di……,riserva naturale di…… come diceva Totò: chi controlla il controllore?.Lasciali perdere, una persona del tuo stampo non può perdere tempo a rispondere a queste sciocchezze. L’ambiente è una cosa seria,,,,,,,,,,ciao
salve giuseppe.
domattina al comune trova tutto ciò che l’occorre.
Ed io che non sono di procida ma di napoli come faccio ad avere il permesso per un imbarcazione di 17 metri????