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Aumenti dei biglietti: per Procida non cambia nulla. Facciamo chiarezza

Ditgprocida

Mag 24, 2012

Redazione | Le vicende di questi giorni relative agli aumenti del costo del biglietto dei traghetti deciso dall’ACAP, che dovrebbe prevedere un aumento indiscriminato delle tariffe, toccherà in modo significativo le tasche delle utenze Ischitane e Capresi ma non la nostra isola.

La disinformazione che regna sovrana, unita alla strumentalizzazione dilagante  e alla poca conoscenza dei fatti  non aiuta di sicuro a capirci qualcosa.

Mesi addietro  – piu volte  – in sede regionale al cospetto dell’Assessore ai Trasporti Sergio Vetrella, ai rappresentanti delle istituzioni locali, ai rappresentanti della categorie e la stessa ACAP, sono state sottoposte alcune modifiche tariffarie che avrebbero dovuto interessare  – purtroppo – le comunità isolane. In primis si definiva quello che poteva essere un aumento giustificato dei prezzi dettati dal coefficiente Istat e che doveva aggirarsi intorno ad un aumento tra l’1.5% e il 3%.

In secondo luogo venivano richiamate le differenze tra corse MINIMALI o OSP  e corse RESIDUALI. Nel primo caso si conveniva che qualsiasi tipo di aumento dei prezzi non avrebbe interessato ( se non in minima parte ) le corse che necessariamente devono essere garantite per la continuità territoriale. Per le seconde  – quelle che per modo di dire non sono necessarie  – la concertazione su un libero mercato dei prezzi avrebbe dovuto garantire una certa equità, ma di certo non potuto impedire un qualsiasi aumento.

La nostra isola a differenza delle altre due consorelle  ha quasi tutte corse MINIMALI sempre e comunque TUTTO l’anno. Laddove dovesse passare questo indiscriminato aumento voluto dalle compagnie di navigazione consorziate con l’ACAP, per i Procidani non cambierà quasi NULLA.

9 commenti su “Aumenti dei biglietti: per Procida non cambia nulla. Facciamo chiarezza”
  1. assa fààààààààààààà una parola di verità!!!!!!

    su face sta dilagando la mobilitazione virtuale su cose che non sanno nemmeno di cosa si tratta ah ah ah ah ah a

  2. PURTROPPO AVETE FATTO CHIAREZZA E AVETE FATTO SVANIRE I SOGNI DEGLI INDIGNATI PROCIDANI CHE VOLEVANO FARE PROTESTE E MANIFESTAZIONI, BLOCCARE IL PORTO O SCEMENZE VARIE

    LA COSA PIU OVVIA SAREBBE QUELLA DI BLOCCARE LA LORO MENTE DEVIATA.

  3. ah caro Gianni come sei ottimista: se non mettono un po di veleno e di odio su tutto come farebbero a passare la giornata..ahuhauhauhuauahuau

    per le elezioni ci vogliono ancora tre anni e la bile in circolo fa male

    ahuahuhauuhahuauhau

  4. anche l’assoutenti sez mare…li ha UMILIATI gli indignados isolani:

    sempre più ridicoli con la bile in circolo

  5. Abbiate pasienza diceva mia suocera ogniqualvolta che non capiva niente per demerito degli altri- anchio leggendo su un blog na notizia negativa- mi sono preoccupato- non voglio difendere gl’indignati, ma è pur vero che è nato il partito di grillo anche a Procida, e a breve vedremo i desaparosidos che alzeranno la bandiera a 5 stelle- quindi c’è una forte volontà di dare apertura a questa “nuova” politica grillesca- ed ecco che appena si legge qualcosa che possa dare possibilità di visibilità s’innesca il meccanismo. Allora alla stampa locale a tutta e non solo a questa stiamo attenti non allarmiamo gente che già sta sulle spine, per gli abbattimenti delle case, per l’IMO da pagare, e per gli aumenti di Monti. grazie direttore. alla prossima.

  6. Direttore,
    Lei che ne pensa?
    poi mi farebbe piacere leggere un suo articolo skietto e crudo sui 20 anni di politica procidana….
    con affetto
    Tadzio

  7. ciao Tadzio,
    penso che come comunità isolana non possiamo disgiungere le nostre esigenze da quelle ischitane e capresi soprattutto in una materia come i trasporti da e per la terra ferma indispensabili per noi. Certi atteggiamneti e certe scelte però – da parte degli amministratori ischitani – ci hanno lasciato un po basiti. Nel tempo hanno sedimentato un modo di fare e di agire che stride con questa grande voglia di unità delle tre isole del golfo e che solo oggi chiedono a gran voce. Procida non è e non sarà mai un’ appendice al loro agire.
    ps: sugli ultimi vent’anni di politica procidana…mi riservo di parlarne quando mi inviterai a cena …… non vorrei tediare i lettori del nostro TG.
    ps2: e magari parleremo anche degli ultimi 30 anni della nostra vita
    con affetto
    Leo

  8. 6 un grande Leo!
    la cena sicuramente, sarà un piacere… ma dobbiamo invitare anche i ragazzi di scampia? Vincenzo junior ed Elio? 🙂
    un abbraccio
    ci si vede questa estate
    con affetto
    Tadzio

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